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VIDEO | "Roma libera", in migliaia al corteo in ricordo delle vittime della mafia

Presente alla manifestazione anche il sindaco Gualtieri insieme al primo cittadino di Bari, Antonio De Caro. Don Ciotti: “Insieme possiamo vincere”

Il ricordo delle vittime di mafia, ma non solo. Perché i lungo corteo che ha attraversato il cuore di Roma nella mattinata di oggi, giovedì 21 marzo, vuole anche dimostrare che c’è una società civile che combatte ogni giorno contro il malaffare e le organizzazioni criminali. La Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, riconosciuta ufficialmente dallo Stato con la legge 20 dell’8 marzo 2017, giunge alla sua ventinovesima edizione.

In migliaia, da tutta Italia, hanno aderito al corteo che da piazza dell’Esquilino ha raggiunto il Circo Massimo passando da via Labicana e il Colosseo. Davanti allo striscione, insieme al, sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il primo cittadino di Bari, Antonio Decaro, comune recentemente coinvolto in un'indagine della magistratura: “La commissione farà il suo lavoro e noi daremo tutta la nostra disponibilità - dice Decaro -. A Bari ci sono i clan è vero, ma sono molte di più le persone oneste e cittadini impegnati contro le organizzazioni criminali”.

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Tante le scuole presenti: “Sono gli anticorpi contro le mafie e Libera sta facendo un ottimo lavoro insieme alle scuole, presidi di legalità - dice il sindaco Gualtieri -. Roma città libera dalla mafie è un obbiettivo. Perché le mafie ci sono e avere la consapevolezza della battaglia da intraprendere è la condizione migliore per poterla vincere”.


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