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Voragine sui Colli Portuensi, incognita tempi per il ripristino. Acea: “Servono altre indagini”

In una nota inviata alla presidente di Municipio, Silvia Crescimanno, l’azienda sottolinea che a oggi non è chiaro quanto l’area sia stabile e che servono opere di rafforzamento prima di poter procedere con la riparazione

Ci vorranno ancora almeno due settimane per capire che cosa abbia provocato la voragine in viale dei Colli Portuensi lo scorso 15 aprile, e per quantificare quanto tempo sarà necessario per ripristinarla. A confermarlo è Acea in una nota inviata alla presidente del Municipio 12, Silvia Crescimanno, una comunicazione in cui il reparto che si occupa delle depurazioni e delle fognature di Roma fornisce un quadro della situazione che da più di 10 giorni blocca viale dei Colli Portuensi a scendere all’altezza del civico 14.

VIDEO | Voragine di 10 metri sui Colli Portuensi, il recupero del camion sprofondato

Nella nota, Acea sottolinea che non è ancora chiaro che cosa abbia provocato la voragine, e che sta procedendo con la mappatura di tutti i servizi sotto-fognari presenti sia sui Colli sia sulla Gianicolense, tentando al tempo stesso di riparare il danno che la caduta di un pezzo di cemento ha provocato sulla rete fognaria proveniente da via Stanchi.

Di certo c’è che vista la profondità della voragine, e il timore di eventuali altri crolli e cedimenti, sarà necessario realizzare “opportune opere di sostegno” per consentire agli operai di ripararla. Interventi che allungheranno ulteriormente i tempi di ripristino: “La scelta del tipo di opera di sostegno da realizzare è in corso di definizione - spiega il responsabile di Acea Fabrizio De Rosa - in base all’estensione del danneggiamento della rete fognaria e all’operatività delle varie macchine utilizzabili in cantiere”.

A oggi viale dei Colli Portuensi resta dunque “spezzato” poco dopo l’incrocio con la Gianicolense, con l’area interessata dalla voragine - 8 metri di profondità in cui è sprofondato un camion di una ditta in appalto proprio ad Acea incaricata di verifiche sulla rete fognaria- recintata e un by-pass fognario realizzato per garantire il servizio.


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