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Coronavirus, a Roma 117 nuovi casi: sono 198 in totale nel Lazio. I dati Asl del 21 settembre

L'assessore alla sanità Alessio D'Amato: "Bisogna tenere alta l'attenzione". Il ministro Speranza: "Obbligo tampone per chi arriva da Parigi"

Su oltre 8 mila tamponi oggi, 21 settembre, nel Lazio si registrano 198 nuovi casi di coronavirus, di questi 117 sono a Roma e altri 28 nella provincia. Cinque i decessi.

"Bisogna tenere alta l'attenzione", ha ammonito l'assessore alla sanità del Lazio Alessio D'Amato che poi ha aggiunto: "E' stata pubblicata sul BURL della Regione la procedura per l'abilitazione delle strutture sanitarie autorizzate all'esercizio dell'attività di diagnostica di laboratorio per l'esecuzione dei test rapidi antigenici". 

I nuovi contagi da coronavirus a Roma

Leggendo i dati nella Capitale, nella Asl Roma 1 sono 28 i casi nelle ultime 24h e di questi due con link dalla Sardegna. Quattordici sono i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl Roma 2 sono 76 i casi nelle ultime 24h e tra questi venticinque sono i contatti di casi già noti e isolati. tre sono stati individuati in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 3 sono 13 i casi nelle ultime 24h e si tratta di due casi con link dalla Sardegna e uno dal Marocco. Quattro i contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e uno al test sierologico. 

I casi Covid nella provincia della Capitale

Nel provincia della Capitale sono 28 i nuovi contagi: nella Asl Roma 4 sono 2 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un contatto di un caso già noto e isolato e uno individuato su segnalazione del medico di medicina generale. Nella Asl Roma 5 sono 15 i casi nelle ultime 24h e si tratta di un caso di rientro dalla Sicilia, dieci sono i contatti di casi già noti e isolati. Un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 6 sono 11 i casi nelle ultime 24h e si tratta di otto contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. 

Nelle altre città del Lazio 53 casi e due decessi nelle ultime 24h

Nelle province si registrano 53 casi e due decessi nelle ultime 24h. Nella Asl di Latina sono quarantuno i casi e un decesso. I casi riguardano un link dalla Sardegna e uno dalla Romania. Diciotto i casi con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato. Nella Asl di Frosinone si registrano otto casi e un decesso. Dei casi uno è di rientro dalla Romania, due sono contatti di casi già noti e isolati e un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl di Rieti si registrano due casi e si tratta di contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl di Viterbo si registrano due casi e sono contatti di casi già noti e isolati

Aperto un nuovo drive-in a Roma

Apre oggi presso l'IRCCS Santa Lucia il nuovo drive-in a Roma-Sud (Asl Roma 2 - ingresso da via ardeatina 354). La postazione, opportunamente segnalata, si trova presso l'area di parcheggio antistante l'ospedale di neuroriabilitazione dell'IRCCS. Il nuovo drive-in nasce per incrementare la sicurezza e l’inclusione delle persone con disabilità promossa dalla Regione Lazio, valorizzando l’esperienza del Santa Lucia. 

I casi di Covid-19 nel Lazio

Per quanto riguarda invece i positivi totali nel Lazio sono 5840. Di questi, 466 sono ricoverati, 27 in terapia intensiva e 5347 in isolamento domiciliare. Il numero dei morti, invece, da inizio pandemia è di 895 persone, mentre sono 7807 i guariti in totale. Da marzo sono stati registrati 14542 casi in tutta la Regione. E' il computo dei dati totali sui casi di contagio fornito dall'assessorato alla Sanità. 

Allo Spallanzani 108 positivi ricoverati

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani di Roma 108 pazienti positivi al tampone per la ricerca di Sars-CoV-2. Dodici pazienti necessitano di terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 696. E' quanto emerge dal bollettino di oggi dell’istituto.

Speranza: "Obbligo tampone per chi arriva da Parigi"

"Ho firmato una nuova ordinanza che estende l'obbligo di test molecolare o antigenico ai cittadini provenienti da Parigi e altre aree della Francia con significativa circolazione del virus". Lo annuncia sui social il ministro della Salute, Roberto Speranza. "I dati europei non possono essere sottovalutati - ammonisce - L'Italia oggi sta meglio di altri Paesi, ma serve ancora grande prudenza per non vanificare i sacrifici fatti finora".

L'ordinanza, informano dal dicastero, entrerà in vigore domani e riguarda le seguenti aree: Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra.

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Francesco Vaia: "Aumento ricoveri allo Spallanzani, investire sui test

"Allo Spallanzani abbiamo un lieve incremento dei ricoveri fuori dalla terapia intensiva e anche in terapia intensiva dove l'età media è arrivata a 54 anni. Questo è il tempo dell'osservanza vigile delle regole. A Formia, al mercato ittico, ci sono stati degli atteggiamenti veramente irresponsabili e, tra l'altro, da parte di adulti". Così il direttore sanitario dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, commentando il bollettino dell'istituto di domenica 20 settembre. 

"Bisogna intervenire chirurgicamente e non chiudere tutto - sottolinea Vaia -. Sbaglia chi dice che non bisogna spendere soldi per fare i test. In questo momento bisogna investire nei test. La sorveglianza attiva e l'isolamento sono i due segreti del successo. Per evitare un aumento vertigonoso dei casi bisogna svolgere queste due attività e la gente deve contribuire sottoponendosi al test con spirito di collaborazione. Insommma, è lo spirito del lockdown che va ripreso" continua Vaia affermando: "Le persone si devono anche autoisolare quando ci sono i sintomi. In questo momento va potenziata l'attività territoriale, bisogna andare a cercare il virus". 

Articolo aggiornato alle 16:46 del 21 settembre


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