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Coronavirus, Roma rischia la zona arancione: il pericolo arriva dall'indice Rt

L'assessora alla sanità laziale Alessio D'Amato, ha avvertito: "Ci aspettiamo un peggioramento della curva"

Foto Ansa

Il Lazio, che resta in zona gialla, rischia di passare in zona arancione. Stando al bollettino dei contagi da Coronavirus del 6 gennaio, il valore Rt (l'indice di trasmissibilità del virus) rimane di poco sotto l'1, ma è in crescita.

"Prevediamo un peggioramento della curva - ha spiegato l'assessore alla sanità laziale Alessio D'Amato - abbiamo un'onda che si alza come era prevedibile ed occorre massimo rigore e cautela". Tradotto: aumenteranno i casi e aumenterà anche l'indice Rt.

Secondo le ultime proiezioni l'indice sarebbe a 0.98, il rischio che scavalli l'uno e quindi la fascia d'allerta è concreto però. Il bollettino di oggi potrebbe essere decisivo perché domani è attesa la pubblicazione del consueto report del ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità con le nuove tabelle dei dati dei 21 indicatori presi in esame per valutare l'andamento dei contagi. E' qui, ma non solo, che si gioca la partita del Lazio.  

La pressione sugli ospedali

Anche la curva dei ricoveri ospedalieri, infatti, non sta calando. Stando ai dati forniti dall'Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, i posti letto delle terapie intensive occupati erano il 33 per cento a metà dicembre e sono il 32 per cento oggi, 7 gennaio. Per gli altri reparti siamo al 44%.

Oltre alla soglia del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020.

Secondo D'Amato solo a partire da questa settimana vedremo gli effetti delle feste di Natale e Capodanno, ecco perché l'assessore prevede un peggioramento della curva e nuove restrizioni potrebbero essere inevitabili. Il tutto mentre c'è da fare i contri la riapertura delle scuole superiori. 

Lazio in zona arancione: cosa succede

Con una eventuale zona arancione non saranno consentiti gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza e rimarranno chiusi bar, ristoranti e pasticcerie. Sarà consentito soltanto il servizio da asporto e saranno invece aperti i negozi fino alle 21.

Gli spostamenti all'interno del proprio comune sono liberi dalle 5 alle 22, mentre dalle 22 alle 5 di mattina sono consentiti soltanto spostamenti per lavoro o motivi di salute. Nel weekend del 9 e 10 gennaio, lo ricordiamo, saranno in vigore per tutta Italia le regole della zona arancione. Da lunedì 11 si vedrà.


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