Attualità

Covid, è morto Claudio Sorrentino: fu il doppiatore di John Travolta, Mel Gibson e Bruce Willis

L'attore, conduttore e doppiatore aveva 76 anni e oltre al cinema e alla televisione, per anni, si è dedicato anche alla radio. Aveva contratto il Covid

E' morto nella notte a Roma a causa del Covid Claudio Sorrentino, attore, conduttore televisivo, doppiatore: fu la voce italiana di Mel Gibson e John Travolta e, negli anni Settanta, di Topolino.

Era nato a Roma il 18 luglio del 1945 ed aveva iniziato fin da bambino a dare la sua voce a personaggi che sono entrati nell'immaginario collettivo come Ron Howard ovvero il Richie Cunningham di Happy Days.

O ancora ha dato la voce a Bruce Willis in Die Hard - Duri a morire, Die Hard - Vivere o morire e Die Hard - Un buon giorno per morire, a Sylvester Stallone in Cop Land, a Willem Dafoe in L'ultima tentazione di Cristo, e anche a Ryan O'Neal in Love Story.

Tra gli altri attori, ha doppiato anche Jeff Bridges, Mickey Rourke, Geoffrey Rush, Gerard Depardieu, Daniel Day-Lewis e Russell Crowe. Con gli anni Sorrentino era diventato anche uno dei più stimati direttori di doppiaggio.

È inoltre stato la voce ufficiale di Topolino negli anni settanta. Negli anni Ottanta è stato nella squadra dei conduttori del programma di Rai2 Tandem, anche con Fabrizio Frizzi. Tra il 1995 e il 2000 è stato autore e conduttore della trasmissione radiofonica "I suoni del cinema", legata al mondo del doppiaggio cinematografico e trasmessa da RDS prima e poi da Radio 101. 

Ma nella sua carriera non c'è solo il doppiaggio. Giornalista e conduttore di programmi Rai, come riporta la Dire, Sorrentino è stato anche fondatore e presidente dell'ADIR, l'Associazione Attori Doppiatori Italiani Riuniti, nel 2002 componente del Comitato per le competenze e la mobilità nell'Unione europea del Ministero per le Politiche Comunitarie. Fu inoltre componente della Commissione Consultiva per il Cinema del ministero per i Beni e le Attività Culturali, nonchè coordinatore dei gruppi cinema, teatro, musica e arte nella Commissione Cultura, istituita per il semestre di presidenza Italiana Unione Europea.

E ancora dal 2004 al 2021 fu presidente dell'associazione culturale Cine Camere, nel 2005 fu consigliere per il cinema e lo spettacolo del ministro per i Beni e le Attività Culturali. Infine, dal 2006 al 2021 fu presidente dell'associazione Culturale Culturando. Fu anche presidente dell'Accademia dei Mestieri del cinema e dello Spettacolo.


Si parla di