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C'era una volta la pila: da Ama un omaggio a chi consegna batterie esauste e computer

Fino al 25 novembre l'iniziativa “C’era una volta la pila”: agli utenti virtuosi in tema di rifiuti particolari il raccoglitore domestico per le pile scariche

“C’era una volta la pila” - è questa la campagna ambientale con la quale Ama, in accordo con l’Amministrazione di Roma Capitale, intende sensibilizzare i cittadini al corretto conferimento delle pile scariche. Fino a domenica 25 novembre chi consegnerà presso gli 11 Centri di raccolta Ama rifiuti particolari come pile, batterie esauste, lampadine, neon, computer, televisori, ecc. riceverà in omaggio un utile e pratico raccoglitore domestico in cartone riciclato per le pile scariche. 

L’iniziativa rientra nella decima edizione della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” (SERR), nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea. Il tema portante proposto quest’anno riguarda la prevenzione e la gestione dei rifiuti pericolosi.  

Nel 2017 raccolte 88 tonnellate di pile

Nel corso del 2017, Ama ha raccolto oltre 88 tonnellate di pile scariche (di peso mediamente variabile tra i 15 e i 20 grammi), per lo più di tipo “stilo”, per un quantitativo stimato di circa 6milioni di unità. 

Dove conferire pile a Roma

Circa 900 gli appositi contenitori per la raccolta differenziata delle pile esauste presenti nella Capitale: raccoglitori posizionati presso le sedi dei Municipi, le 58 sedi di zona Ama e presso scuole, uffici e attività commerciali che ne abbiano fatto esplicita richiesta. L’intero elenco è consultabile sul sito www.amaroma.it. 

Inoltre, il conferimento delle pile scariche può avvenire anche presso gli 11 Centri di raccolta attualmente aperti, allestiti per la raccolta differenziata dei materiali ingombranti (scaffalature, materassi, ecc.), rifiuti da apparecchiature elettriche e elettroniche (i cosiddetti RAEE: computer, televisori, frigoriferi, lavatrici, ecc.), rifiuti speciali e “particolari” (batterie auto, pile scariche, oli vegetali, contenitori con residui di vernici, calcinacci, ecc.), ferro, legno e metalli. 


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