Salute

"La Lazio per la vita": gli atleti e atlete biancocelesti e il Policlinico Gemelli insieme per la donazione del sangue

I tesserati della polisportiva biancoceleste saranno protagonisti dell'iniziativa insieme all'azienda ospedaliera. Le divisioni di Hockey e Rugby le prime ad iniziare

Si è svolto questa mattina presso il Centro Transfusionale del Policlinico Gemelli il primo incontro dell’iniziativa “La Lazio per la vita” promossa dalla polisportiva e il Policlinico Universitario Gemelli che porterà gli atleti biancocelesti a donare il sangue presso l’ospedale. 

A far da apripista alle donazioni, importanti per gli oltre 65mila interventi chirurgici operati ogni anno presso la struttura d’eccellenza ospedaliera di Roma, sono stati i giocatori delle sezioni del Rugby e dell’Hockey della Lazio. “Siamo molto orgogliosi di aver organizzato questa giornata di donazione del sangue. Speriamo che la nostra iniziativa sia da stimolo per tutte le altre società di rugby di Roma, secondo lo spirito avversari in campo, amici nella vita – ha sostenuto Ruben Riccioli, Team manager Lazio Rugby 1927. Sullo stessa linea d’onda anche Roberto Brocco Presidente Lazio Hockey Prato: “È stato un orgoglio e un onore partecipare. Ringrazio le nostre ragazze e ragazzi per aver donato il sangue dimostrando grande sensibilità e senso civico”. 

Antonio Buccioni presidente della Società Sportiva Lazio ha dichiarato: “La Lazio, eretta in Ente Morale il 2 giugno 1921 per aver trasformato il Campo della Rondinella in orto di guerra al fine di sfamare gli orfani del primo conflitto mondiale, non poteva non aderire con entusiasmo alla Campagna di donazione del Policlinico Gemelli.  I nostri fondatori quasi 125 anni fa, ormai promossero lo sport per tutti, tramandando soprattutto la forza morale dell'istituzione biancoceleste. In tale contesto la Società Sportiva è orgogliosa di schierarsi - ancora una volta - al servizio della collettività e del bene comune veicolando, nei propri tesserati (atleti, dirigenti) e nei semplici appassionati biancocelesti, l'importanza di donare il sangue. Perché una salute ottimale è condizione imprescindibile per praticare e seguire con passione lo sport. Doniamo il sangue, prenotiamo il futuro, diciamo W la vita!.

“La donazione di sangue rappresenta una forma elevata di solidarietà che ciascuno di noi può rappresentare nei confronti dei tanti pazienti, chirurgici, oncologici, traumatizzati, che giungono al nostro Policlinico” – commenta Andrea Cambieri, direttore sanitario del Policlinico Gemelli – “La trasfusione sicura e l'autosufficienza della risorsa sangue sono obiettivi che il nostro Centro Trasfusionale e i nostri donatori perseguono con impegno e generosità e per questo li ringraziamo di cuore”. “Vedere tanti giovani atleti impegnati costantemente negli allenamenti e sul campo e vederli qui così convinti nell’attività di donazione è stato molto emozionante - ha commentato la professoressa Luciana Teofili, direttrice UOC Emotrasfusione Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS  che poi specifica la situazione relativa alla Capitale e nella Regione - "Nel Lazio, nella città di Roma e nel nostro Policlinico il sangue serve, non siamo ancora autosufficienti, abbiamo bisogno dell’aiuto delle Regioni del Nord e dobbiamo impegnarci per uscire da questa situazione con costanza e determinazione, esattamente come hanno fatto questi ragazzi oggi”.

“Dare il sangue per una propria passione è apprezzabile, ma donarlo per migliorare e salvare una vita è un'altra cosa” ha affermato Ivo Mazzuchelli, Presidente settore giovanile Lazio Rugby 1927, ex capitano Nazionale Italiana di Rugby a 15. “Ringraziamo la Società Sportiva Lazio e i giovani atleti che oggi hanno donato il sangue. Sono l’esempio di come la gioventù moderna sia una gioventù che ha un grande valore morale e sociale, perché come diciamo noi dell’Associazione Olgiati ‘chi dona sangue dona vita’” – ha concluso Giovanni Bonetti, Presidente del Gruppo Donatori di Sangue “Francesco Olgiati” ODV.


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