Opinioni

Roma spenta e abbandonata, un dolore per chi la ama

Topi in pieno centro, tra piazza del Popolo e Villa Borghese, blatte a ridosso dei cassonetti stracolmi di rifiuti, divelti o incendiati. Degrado a cielo aperto, poveri senzatetto accartocciati tra lenzuola di fortuna, ubriachi ed esagitati in ogni dove. Il solito sciopero del venerdì e i disservizi di sempre in termini di trasporto pubblico. Strade e arterie al buio, la percezione di insicurezza è alle stelle.

Non ricordavo una Roma così spenta, triste e abbandonata. Mai come questa volta ho provato un sentimento di smarrimento e preoccupazione.  Un vero peccato, era la città che avevo scelto per i miei studi e dalla quale sono dovuto andar via dopo tanti anni per motivi di lavoro ed economici. Con le lacrime agli occhi. 
Ricordo gli anni di Veltroni, della cultura, dell'arte, dell'immagine di una città in difficoltà ma comunque viva, presente, bella persino nei suoi difetti. Ora senza mordente, giù. E' bellissima Roma, ma sono troppe ed evidenti le contraddizioni e le criticità.  Roma Caput Mundi merita maggiore rispetto, considerazione e attenzione; sarà sempre nel mio cuore, ma gradirei ritornarci e rivederla più accogliente, pulita e frizzante.