Italia nella storia, fuori senza mai vincere un match
I Campioni del Mondo, o quel che ne restano, sconfitti 3 – 2 dalla modesta Slovacchia e salutano il Mondiale. Alla doppietta di Vittek e a Kopunek rispondono Di Natale e Quagliarella
La Slovacchia però in contropiede fa male e raddoppia ancora con Vittek che anticipa un soporifero Chiellini, mettendo in cassaforte la qualificazione siglando il gol del 2-0. Gli Azzurri, più con il cuore che non la testa si riportano avanti. Di Natale accorcia le distanze, dopo un bell'uno due tra Quagliarella e Iaquinta subito dopo il gol l'attaccante napoletano si rende protagonista di una sceneggiata: aggredisce il portiere, riceve una sberla e crolla a terra. L'arbitro ammonisce entrambi. Gli azzurri ci provano ancora e vanno in gol annullato a Quagliarella per fuorigioco millimetrico. Kopunek, dopo una rimessa laterale lunga fa 3-1. Sembra finita ma Quagliarella riaccende le residue speranze con un lob pennellato a 1' dal termine del recupero. C'è ancora tempo per l'ultima occasione, ma dopo la rimessa lunga di Chiellini, Pepe sul secondo palo cicca la palla della qualificazione e finisce 3-2.
Azzurri ultimi a 2 punti, fuori per la prima volta da un Mondiale senza mai vincere un match. La sconfitta e l'eliminazione però devono far riflettere: Lippi paga le sue scelte e molti giocatori non si sono dimostrati all'altezza psicofisica. L'ex allenatore Campione del Mondo però fa mea culpa: “Mi prendo tutte le responsabilità, se la squadra è entrata con terrore nelle gambe e nel cuore vuol dire che l'allenatore non ha preparata bene la gara sul piano tattico e psicologico”.Il pessimo, per altro, fa eco alla brutta figura fatta in Confederation Cup e prima ancora all'Europeo di 2 anni fa. C'è da rifondare e molto, il compito sarà affidato Cesare Prandelli prossimo Ct della Nazionale italiana.