Storici Roma

Martino e la traversa para-guay

L'allenatore argentino ringrazia la traversa di Komano che condanna il Giappone e premia il Paraguay per la prima volta ai quarti di finale

Sono serviti i calci di rigore per decretare la settima squadra ancora in lizza per la conquista della Coppa del Mondo. I ragazzi di Martino, favoriti alla vigilia, hanno sofferto più del previsto contro un ottimo Giappone che paga l'assenza di un vero e proprio centravanti. I sudamericani sono così tra le prime otto del Mondiale per la prima volta nella loro storia. Contro gli uomini di Okada è stato un match maratona conclusosi 0-0 dopo i tempi regolamentari. Pari anche ai supplementari. Dal dischetto errore decisivo di Komano

Gara equilibrata nel primo tempo, entrambe le formazioni sono attente a non sbilanciarsi. La trama di gioco vede il Paraguay in costante possesso palla con il Giappone pronto a difendersi dietro la linea della palla e a ripartire con rapidi capovolgimenti di fronte. Eppure l'azione più pericolosa per gli asiatici nasce da un'azione manovrata ma la conclusione di Matsui si stampa sulla traversa dopo 20'. Il Paraguay non ci sta e risponde con Santa Cruz che al termine di una mischia in area calcia a lato da posizione favorevole. La prima frazione di gioco non riserva altre emozioni e si conclude sullo 0-0.

Nella ripresa il Giappone è più arrembante e prova a portare pericoli dalle parti di Villar. Nagatomo ci prova dalla distanza ma il tiro è smorzato ed è facile preda dell'estremo sudamericano. Poi è il Paraguay a farsi pericoloso con un colpo di testa di Riveros troppo centrale. La formazione di Okada ci riprova sugli sviluppi di un angolo ma Tanaka è impreciso nell'incornata. I 90' terminano 0-0 e per la seconda volta a Sudafrica 2010 si va ai supplementari.

Nel primo extra time è il Paraguay a rendersi pericoloso. Martino inserisce Cardozo e proprio dall'attaccante parte l'azione che mette in moto Valdez, il quale centra per la testa di Barrios ma la frustata è troppo centrale. Il Paraguay accelera e Kawashima deve intervenire a valanga in uscita su Valdez. Il Giappone risponde con un calcio di punizione dalla distanza di Honda che viene deviato da Villar in angolo. La squadra di Martino attacca a spron battuto e Barreto non riesce a girare in gol una palla vagante in area.

Nel secondo supplementare ancora il Paraguay è pericoloso e un nuovo colpo di testa di Morel termina tra le braccia di Kawashima, ma è l'ultima occasione del match: si va ai rigori. Vince 5-3 il Paraguay, segnano tutti, sbaglia Komano: per gli uomini di Martino è festa grande.

IL TABELLINO


Paraguay (4-3-3): Villar 6; Bonet 6, Alcaraz 6,5, Da Silva 6,5, Morel 6; Vera 6,5, Ortigoza 5,5 (30' st Barreto 6), Riveros 6,5; Barrios 7, Santa Cruz 7 (4' 1ts Cardozo 6,5), Benitez 5,5 (15' st Valdez 6,5). A disp.: Barreto, Bobadilla, Veron, Caniza, Caceres, Santana, Torres, Gamarra. All.:Martino

Giappone (4-5-1): Kawashima 7; Komano 5, Tanaka 6, Nakazawa 6,5, Nagatomo 6; Abe 5,5 (36' st K. Nakamura 6), Hasebe 5, Matsui 6,5 (20' st Okazaki 5,5) , Okubo 5,5 (1' 2ts Tamada sv); Honda 6. A disp.: Narazaki, Kawagichi, Uchida, S. Nakamura, Yano, Iwamasa, Konno, Morimoto, Inamoto. All.: Okada

Arbitro: De Bleeckere (Belgio)
Marcatori: -
Ammoniti: Matsui (G); Nagatomo (G); Honda (G); Endo (G); Riveros (P);
Espulsi: -

 


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