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Dove fare colazione salata a Roma

In quali pasticcerie, bar e gastronomie si possono ordinare anche uova strapazzate e avocado toast? (Ma anche maritozzi e croissant gourmet)

Sembra che una combinazione adeguata di proteine, grassi e carboidrati — che lasci da parte il più possibile gli zuccheri (specie quelli semplici) — sia l’ideale di prima mattina; altro che biscotti o marmellate. Meno picchi glicemici e quindi più sazietà, energia e niente sensazione di fame fino all’ora di pranzo. Che si vogliano seguire i nutrizionisti o che si segua semplicemente il gusto, a Roma non mancano i locali dove trovare buone alternative al binomio cappuccino e cornetto. Ne abbiamo scelti 19, per raccontavi un altro punto di vista sulla colazione “all’italiana”.






Babington’s

Piazza di Spagna, 23 Roma

Non sono solo i turisti ad animare le sale di questa sala da tè con 125 anni di storia, in una pausa durante la passeggiata tra Piazza di Spagna e Trinità dei Monti, ma anche i romani che vogliono iniziare la giornata con una proposta anglosassone. Per una colazione tarda (si apre alle 12), o per sentirsi a colazione tutto il giorno. Dalla cucina arriva il più classico dei Full English Breakfast (uova e bacon serviti con pomodori, funghi alla griglia e pane tostato) come anche l’uovo in camicia su pane e avocado oppure alla Benedict, insieme a English muffin (focaccine rotonde soffici e burrose), salmone affumicato e spinaci. La carta dei tè è una delle più ricercate della città.


Bauhaus

Piazza Eugenio Biffi, 3 Roma

Nell’ex forno di Garbatella, trasformato nel 2021 in un locale chic tutto divanetti di velluto e tavolini in marmo, la colazione è cosa seria. Si sogna un po’ Parigi, con le omelette e i croque madame, e un po’ gli Stati Uniti, tra un morso di avocado toast e un sorso di caffè americano. Non solo. Su prenotazione, è possibile usufruire della saletta privata da sei posti e godere di una vera e propria degustazione dedicata al pasto del mattino, con un menu personalizzato a cura dello chef Andrea Castagna. Succhi di frutta Alain Milliat, estratti Babasucco e, per il cappuccino, latte da fieno dell’azienda agricola Salvaderi.


Café Merenda

Via del Gazometro, 5a Roma

La pasticcera Chiara Caruso ha traslocato a fine 2022 da viale Marconi a zona Ostiense, conservando l’atmosfera confortevole del suo locale e il servizio sempre sorridente. Qui si può ordinare un croissant salato, sfogliato a regola d’arte e servito con mela verde, maionese, tacchino arrosto e misticanza oppure brie e aceto balsamico. Buona scelta anche di bagel, con salmone affumicato oppure sgombro, insalata e pomodoro arrosto. L'ultima novità? La versione nostrana del New York Roll, la girella farcita che impazza sul web. Qui si propone in versione salata, con salmone e formaggio cremoso. Portate a casa un bignè alla panna per lo spuntino.


Casa Manfredi Aventino

Viale Aventino, 91/93 Roma

La lievitazione ha pochi segreti per Giorgia Proia, pasticcera e titolare, insieme al marito Daniele Antonelli (e al piccolo Manfredi, per l’appunto), del caffè-pasticceria di viale Aventino che si è fatto notare per le fantasiose interpretazioni di panettone e colomba. Qui, però, vale la pena passare anche al di fuori delle ricorrenze speciali. Ogni mattina si sfornano bun salati in molte versioni: le girelle-croissant — generose nel dosaggio di burro ma ben equilibrate — sono tagliate a metà e riempite con un assortimento di salumi, formaggi, salmone e verdure. Al posto del solito cappuccino, provate un flat white (doppio ristretto e schiuma di latte).


Coromandel

Via di Monte Giordano, 60/61 Roma

A pochi passi da Piazza Navona, Coromandel accoglie gli ospiti in un ambiente arredato con gusto, dai quadri alle pareti alla scelta delle stoviglie. Per colazione, il menu è ampio e internazionale: uova in più o meno tutte le maniere (strapazzate, al tegamino, omelette), pancake con pancetta croccante e sciroppo d’acero oppure French toast con eggs&bacon. Niente paura per i vegani, ai quali è dedicata una sezione della carta. I waffle di castagne con hummus e maionese vegetale, così come il tofu saltato alle spezie con avocado e pomodoro, fanno gola a chiunque. 


Ercoli 1928 Trastevere

Via Zanazzo Giggi, 4 Roma

Colazione salata, sì, ma in salsa italiana. Così la intendono nella sede trasteverina di Ercoli, arrivato a fine 2021 a rianimare gli spazi del Puff di via Giggi Zanazzo, lo storico teatro di Lando Fiorini. Settecento metri quadri di carattere, animati da mattina a tarda sera e completi di caffetteria, gastronomia, ristorante e cocktail bar. Non manca niente, soprattutto al bancone, dove al mattino vanno forte i tramezzini. Il più richiesto? Quello farcito con la Santorella (la mortadella artigianale e a grana grossa del salumificio pugliese Santoro), carciofini, olio al pistacchio e mozzarella. Il tutto, anche separatamente, si può comprare e portare a casa.


Faro

Via Piave, 55 Roma

A breve distanza da piazza Fiume c’è un’insegna che, fin dall’apertura nel 2016, si è fatta conoscere per il lavoro sul caffè specialty. Piano piano, i clienti si sono affezionati non soltanto ai monorigine selezionati ed estratti con sapienza ma anche alla proposta per la colazione, che non lesina sul fronte salato. Toast con prosciutto crudo Re Norcino oppure variazioni di uova: con aringa norvegese e guacamole, con funghi, zucca marinata e cavolo nero oppure salsiccia e fagioli al cumino. Per chi di prima mattina ha davvero tanto appetito, segnaliamo il sontuoso tuna pastramy club sandwich, con tonno affumicato, guacamole, coleslaw e chutney al mango.


Forno Conti & Co.

Via Giusti, 18 Roma

Nel giro di pochi mesi, Sergio Conti ha fatto del suo forno artigianale all’Esquilino una tappa d’obbligo per instagrammer e patiti della colazione. Merito del design dei suoi interni — progettati dalla moglie Germana De Donno tenendo a mente le bakery scandinave — ma soprattutto del suo pane, prodotto esclusivamente con lievito madre e farine selezionate (anche di segale, che è raro da trovare fatto bene). Lo stesso sul quale per colazione si servono uova strapazzate e avocado. Per il brunch si possono scegliere anche opzioni robuste, come la shakshuka, un piatto mediorientale a base di uova e verdure. E nulla vieta di iniziare la giornata con una fetta di torta rustica o un quadretto di pizza rossa, un classico di Roma e di Conti, panificatore di quarta generazione.


Gastromario

Via Voghera, 10 Roma

Lo chef Francesco D’Agostino, la pasticcera Valentina De Caro e il sommelier Simone Romano hanno inaugurato nel 2021 a San Giovanni un’insegna che vive tutta la giornata. La mattina inizia con l’assaggio di alcune invenzioni che interpretano in chiave salata i lievitati classici della colazione. C’è il “pain au jambon”, che diversamente dall’omologo “au chocolat” racchiude del prosciutto cotto arrosto; il cinnamon roll con pesto di pomodori secchi e olive taggiasche al posto della cannella e una più consueta sfoglia con zucchine e besciamella. Bisogna aspettare il sabato, o qualcuna delle aperture eccezionali di domenica, per ordinare invece i golosi bun e sandwich farciti.


Grué

Viale Regina Margherita, 95 Roma

La pasticceria Grué è un punto di riferimento per le torte moderne, i macaron in tante versioni e fa anche uno dei panettoni più apprezzati della città. Alla colazione provvede la caffetteria, con un’offerta salata composta da ottimi prodotti da forno. Come i bottoncini ripieni, i croissant salati o la focaccia, che qui arricchiscono con semi di sesamo, miglio rosso e lino. Le pizzette rosse, inoltre, sono sempre una garanzia. 


Le Carré Français

Via Vittoria Colonna, 30 Roma

Una boulangerie autenticamente francese che a un certo punto si trasforma in gastronomia, bistrot e infine champagneria. Con vista sulla Tour Eiffel? No, qui siamo accanto al Palazzaccio. Anche se è difficile crederci, tra quiche Lorraine con pancetta e emmenthal, omelette al tartufo e crêpe al burro salato. Buone anche le galette bretoni di grano saraceno servite col brie oppure, in versione vegetariana, radicchio stufato e formaggio bleu d’Auvergne. Fermatevi per colazione e poi fate la spesa al banco dei formaggi.


Le Levain

Via Luigi Santini, 22 Roma

Nel suo piccolo locale di Trastevere, Giuseppe Solfrizzi riesce ogni giorno a riempire il bancone di una notevole varietà di referenze. Che abbia studiato oltralpe insieme al grande chef Alain Ducasse lo dimostra —oltre al nome del locale — lo stile dei suoi prodotti: croissant salati con crudo e pomodori secchi o salmone e avocado, e quiche di pasta brisée disponibili dal primo mattino. Divertente la “cropizza”: un disco di pasta croissant condito con salsa di datterini, fior di latte e basilico. Francia-Italia uno a uno.


Mae. Café Vin et Cuisine

Via della Giuliana, 33 Roma

Aperto a giugno 2022 a Prati, Mae si è già fatto apprezzare per la proposta variegata che copre colazione, pranzo e cena. Per ogni momento della giornata il menu è ugualmente ampio, a partire dal mattino, quando è possibile scegliere tra pancakes salati in quattro versioni. Da assaggiare quello con salsa gravy e sasiccia, oppure con crema di zucca e chips di castagne. Immancabili le uova, preparate strapazzate, poché, all’occhio di bue e Benedict e impiattate con un assortimento di accompagnamenti. Prendete nota: guanciale e croccante e cicoria ripassata oppure feta e cavolo verza viola, per avviare la giornata con tutto lo sprint che serve. Tavoli in marmo e sedie in legno vi faranno sentire come dentro a una vecchia osteria, in salsa però totalmente contemporanea.


Marigold

Via Giovanni da Empoli, 37 Roma

Nel locale aperto in zona Ostiense nel 2018 dalla danese Sofie Wochner e da Domenico Cortese si respira aria nordeuropea. Un misto di minimalismo, giusta illuminazione, tavoli in legno e ceramiche artigianali che ben si combina con il pallino per il caffè specialty (hanno anche una linea di chicchi selezionati da loro) e la possibilità di sedersi comodi per una colazione “internazionale”. Tra le 9 e mezzogiorno si può optare per l’omelette al formaggio servita con pane a lievitazione naturale, il toast all’avocado bio siciliano con pane di segale, e le uova fritte aromatizzate alla salvia. Perfino il burro è fatto in casa.


Materia

Via Andrea Provana, 7 Roma

In questo locale vicino tra San Giovanni in Laterano e Santa Croce in Gerusalemme potete prendere una tazza di caffè, mangiare qualcosa e fermarvi a lavorare. Oppure semplicemente leggere un libro. Per colazione c’è il caffè filtro e in estate il leccese (con ghiaccio e latte di mandorla), mentre sulla carta delle vivande pane, pollo e uovo; omelette, eggs&bacon oppure il classico club sandwich multilivello. Un’intera pagina è dedicata a tè, tisane e infusi.


Nero Vaniglia

Circonvallazione Ostiense, 201 Roma

Giorgia Grillo e Carlotta (il suo prezioso lievito madre) fanno gli onori di casa nella piccola bottega artigianale affacciata sulla circonvallazione ostiense. Dalla loro sinergia, consolidata a partire dal 2015, nascono grandi lievitati e sfogliati fragranti, che completano un repertorio di mignon e torte moderne. Da qualche mese lo spazio e raddoppiato ed è ancora più piacevole sedersi ai tavolini e fare colazione. Un’altra novità? La pasticceria salata, disponibile già di mattina con una bella scelta tra croissant alla francese farciti con mortadella di cinta senese e stracchino stagionato oppure millefoglie con mousse di tonno, limone e pomodorini confit.


Pasticceria Walter Musco

Largo Benedetto Bompiani Roma

Torte moderne, monoporzioni e cioccolato d’artista sono il fiore all’occhiello dell’attività di largo Bompiani, guidata dall’estroso Walter Musco. Anche la pasticceria salata, però, gli è valsa molti riconoscimenti. I bottoncini con impasto a base di latte riempiti con burrata e patanegra oppure salmone e verdure sono perfetti per l’aperitivo come per iniziare la giornata. Si aggiungono poi maritozzi mignon, croissant salati e le pizzette di sfoglia che alcuni dicono essere le migliori in circolazione. Anche il caffè è di qualità e può essere ordinato espresso o filtrato.


Roscioli Caffè Pasticceria

Piazza Benedetto Cairoli, 16 Roma

Dal 1972 l’Antico Forno Roscioli in via dei Chiavari è un’istituzione, capace di ritagliarsi un posto nel cuore dei romani una fetta di pizza rossa alla volta. Dalla panetteria alla pizzicheria, per arrivare al ristorante e al caffè, tutto nel giro di un angolo di strada. Al bancone del bar, oppure in uno dei tavoli esterni affollati anche da tanti turisti (ai quali non sfugge la fama dei Roscioli), si ordinano maritozzi salati che hanno fatto scuola: con baccalà mantecato e lamponi; mortadella, ricotta e granella di pistacchi oppure culatello e carciofini alla brace. Tutti i prodotti arrivano direttamente dal banco della gastronomia di famiglia, distante pochi metri.


Santi Sebastiano e Valentino

Via Tirso, 107 Roma

A pochi passi da Villa Albani c’è una panetteria che apre di mattina e chiude soltanto dopo il servizio della cena. Va da sé che la specialità della casa sia il pane appena sfornato, da accompagnare a stracciatella, salmone con avocado oppure uovo poché. L’atmosfera è quella aperta di un laboratorio, con il personale al lavoro dietro le vetrate. Qualche tocco nordico nella scelta degli arredi e tavolini all’aperto per colazioni rilassanti, quando è bella stagione.

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