Cronaca

Tor Bella Monaca nella morsa dei carabinieri: al setaccio 40 cantine. Sette arresti

Durante le operazioni anche arresti per detenzione illegale di armi e spaccio di sostanze stupefacenti

Controlli a tappeto a Tor Bella Monaca: 40 cantine di via Mitelli sono state perquisite. Durante le operazioni sono stati ritrovati tre ciclomotori rubati, una pistola a tamburo  calibro 6,35 senza matricola e 40 cartucce dello stesso calibro. Ingente anche la quantità di droga rivenuta: un chilogrammo di hashish, altri 10 grammi di cocaina e materiale vario per il confezionamento sequestrato a carico di ignoti. Non solo, posti di controllo su tutto il quartiere con oltre 200 persone identificate, oltre 50 veicoli contravvenzionati, controllate 25 persone ristrette agli arresti domiciliari e altre 5 segnalate alla competente Autorità amministrativa per uso personale di sostanze stupefacenti.  

In manette due donne per detenzione e spaccio

In due distinte operazioni sono finite in manette due donne per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo arresto nei confronti di una donna romana di 45 anni, nullafacente e incensurata, bloccata nella nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia, mentre stava piazzando una dose di eroina ad un cliente che è riuscito a dileguarsi. I militari di Tor Bella Monaca, dopo un’attenta attività di osservazione, l’hanno arrestata e perquisita. Durante la perquisizione è stata trovata in possesso di 11 dosi di eroina e di 280 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. Il secondo arresto per una donna romana, di 55 anni, con precedenti specifici, a seguito di perquisizione personale e domiciliare è stata trovata in possesso di 16 dosi di cocaina, del peso di circa 10 grammi, e di 50 euro.

Carrellata di arresti anche per porto e detenzione illegale di armi

In manette è finito anche un romano di 50 anni trovato in possesso di una pistola, marca Mauser, calibro 6,35, priva di munizionamento, intestata ad un italiano deceduto nel 2005, e quindi arrestato per porto e detenzione illegale di armi. Ad un romano di 40 anni, i Carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, ricettazione, detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento. Il provvedimento scaturisce al termine di una complessa attività investigativa che a giugno 2018 portò all’arresto di un romano trovato in possesso di armi e droga, ma le indagini condotte dai militari, mediante intercettazioni ambientali e dal traffico dei tabulati telefonici, hanno consentito di appurare che la droga e l’arma rinvenuti in quella data, erano di proprietà dell’odierno arrestato. I militari hanno accertato anche che in quel periodo il 40enne ha avuto nella sua disponibilità altre armi che ha poi venduto a vari clienti che ora sono nel mirino dei Carabinieri.

Falsificazione di carte di credito

Ad un cittadino egiziano di 64 anni, detenuto in carcere per altra causa, i militari hanno notificato un ordine di esecuzione pena detentiva in carcere, emessa dal Tribunale di sorveglianza di Roma per i reati di indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. Deve scontare un anno e 4 mesi di reclusione. Ad un 20enne romano, con precedenti, i militari hanno notificato un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesso dal Tribunale ordinario di Roma, per violazione leggi sugli stupefacenti. Infine ad un 19enne romano, con precedenti, è stato raggiunto dai Carabinieri che gli hanno notificato un ordine di aggravamento della pena da quella dell’obbligo di presentazione alla P.G. con quella della detenzione domiciliare.
 


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