Cronaca

Multano l'amico sul bus: scendono dal furgone e picchiano il controllore

Lo denuncia il sindacato Faisa Confail. Il fatto è accaduto questa mattina sulla linea bus 409. Il verificatore era sceso nei pressi di largo Malatesta per effettuare il verbale quando è stato aggredito. Solidarietà da Atac

Aggredito da un gruppo di persone mentre stava multando un passeggero senza biglietto. Ennesima violenza questa mattina, intorno alle otto, ai danni di un controllore dell'azienda capitolina. La denuncia viene dal sindacato Faisa Confail: “Francesco stava svolgendo servizio sulla linea 409, quella che collega Arco di Travertino a Tiburtina, quando in prossimità della fermata di via Malatesta ha individuato un passeggero senza il titolo di viaggio” spiega Alessandro Neri, vicesegretario della Faisa Confail. 

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo, “di nazionalità straniera, aveva con sé solo il codice fiscale”. Così il dipendente Atac lo ha invitato a scendere dal bus per verbalizzare la multa e procedere all'identificazione. A nulla è valso il tentativo di scappare. Una volta in strada, l'aggressione: “Da un furgone con a bordo forse alcuni connazionali o amici, sono scese delle persone che hanno aggredito il controllore alle spalle prendendolo a pugni sul volto” continua Neri. 

Gli aggressori sono scappati subito dopo a bordo del furgone. “Il collega che era con lui è riuscito a fotografare la targa del mezzo. A riguardo sono state avvertite anche le forze dell'ordine che, una volta sul posto, hanno proceduto anche all'identificazione del ragazzo trovato senza biglietto rimasto sul posto”. Francesco intanto è stato accompagnato dai colleghi nel vicino ospedale Vannini, di via dell'Acqua Bullicante. 

“Solidarietà al collega Francesco” commenta il vicesegretario della Faisa Confail. Poi l'attacco: “Ci siamo stufati. Visto il ripetersi di questi atteggiamenti nei confronti di chi ogni giorno svolge il proprio lavoro, come sindacato pretendiamo che l'azienda avii un monitoraggio delle linee a rischio e provveda immediatamente all'impiego di forze dell'ordine o di agenti addetti alla sicurezza Atac che svolgano il proprio servizio all'interno delle tratte più a rischio” conclude Neri. 

L'azione violenta è stata condannata anche dal Segretario Regionale Faisa Confail Claudio De Francesco. Il dito è puntato contro l'azienda: “Adesso basta. Un’azienda che punta a far cassa con la lotta all’evasione tariffaria e si riempie la bocca di belle parole e di buoni propositi, ma che non è in grado di tutelare i propri dipendenti, si dovrebbe vergognare” si legge in una nota. “Troppe volte abbiamo denunciato alle autorità competenti riguardo alla mancanza di sicurezza”. E oggi “ci troviamo a dover commentare l’ennesimo triste episodio”. Conclude la nota: “La Faisa-Confail pretende dagli Enti preposti un intervento immediato e risolutivo per la salvaguardia dell’incolumità di tutti i lavoratori”. 

L'azienda esprime solidarietà al lavoratore e promette un rafforzamento della sicurezza: “Atac esprime solidarietà al collega per il deprecabile atto subito. L'azienda assicurerà il massimo impegno nel garantire sicurezza a tutti i colleghi cominciando da quelli del front line. Atac rafforzerà il coordinamento con le istituzioni per agire a tutela del proprio personale”.


Si parla di