a squadra mobile di Roma ha arrestato il 40enne aggressore che nella notte dello scorso 21 agosto ha aggredito e accoltellato due gay al Gay Village all'Eur. L'uomo, soprannominato Svastichella, è stato arrestato nella sua abitazione al Laurentino e portato in carcere.

A firmare il provvedimento è stato il gip La Viola su richiesta della procura della Repubblica di Roma. Il provvedimento arriva dopo le polemiche tra il Campidoglio e la Procura per il mancato arresto dell'uomo che dopo l'aggressione è stato denunciato a piede libero per mancanza di flagranza di reato. A firmare la richiesta di arresto ieri era stato il procuratore di Roma Ferrara.

L'uomo sarà sentito nelle prossime ore dal gip per l'interrogatorio di garanzia a cui parteciperà anche il pm Pietro Pollidori. L'aggressore è accusato di tentato omicidio in relazione all'accoltellamento di Dino e anche di aver colpito con una bottiglia al capo l'altro ragazzo  gay.

Il giudice per le indagini preliminari ha motivato la decisione dicendo che "sussiste la possibilità e vi è il concreto pericolo che l'indagato possa commettere reati della medesima fattispecie".

Nell'ordinanza si evince che Alessandro Sardelli, questo il nome di Svastichella, è stato riconosciuto da cinque persone presenti nella zona dell'aggressione. Il gestore di un camion bar della zona, si legge nel documento del Gip, aveva intimato più volte a Sardelli di andare via apostrofandolo con il soprannome di "Svastichella". L'interrogatorio di Sardelli, che sarà chiuso nel carcere di Regina Coeli, si dovrebbe svolgere entro dopodomani.