Cronaca

Termini: “Vado a Firenze da un amico”, ma nel bagaglio aveva un chilo di marijuana

La scusa dell’uomo, munito di autocertificazione, non è stata sufficiente ad ingannare gli agenti della Polizia Ferroviaria

Vado a Firenze a trovare un amico”, ma nel bagaglio aveva un chilo di marijuana. La scusa non è bastata ad un cittadino nigeriano, arrestato alla stazione Termini dalla Polizia Ferroviaria per detenzione ai fini spaccio di  sostanze stupefacenti. 

Lo straniero, si è presentato ai varchi dello scalo ferroviario romano, presidiati dagli agenti della Polfer, in collaborazione con l’Esercito Italiano e  Protezione Aziendale FS,  munito di biglietto per Firenze ed autocertificazione, pensando fosse sufficiente per effettuare il viaggio.

I capillari servizi di controllo disposti per l’applicazione della normativa concernente le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno di tutto il  territorio nazionale lo hanno incastrato.

Quando gli agenti del Settore Operativo lo hanno incalzato con domande circa i motivi del suo spostamento e del perché fosse sprovvisto di documento di identificazione, lo straniero visibilmente agitato, ha confermato di doversi recare a Firenze da un amico. 

I poliziotti, insospettiti dall’atteggiamento tenuto dall’uomo hanno proceduto ad un controllo dello zaino che indossava a tracolla. L’intuizione degli agenti, rivelatasi corretta, ha permesso di trovare, ben nascosto all’interno del bagaglio, un involucro di cellophane di colore nero contenente 1 chilo di marijuana.

E’ immediatamente scattato il sequestro della droga e l’arresto del cittadino straniero.


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