Cronaca

Truffa alle Asl, arrestato ex direttore amministrativo: "Pianificava la fuga in Kenya"

Secondo gli inquirenti Mario Celotto era intenzionato a lasciare l'Italia per sottrarsi alla detenzione. E' coinvolto nel filone d'indagine 'Lady Asl'

Pianificava la fuga in Kenya "al fine di sottrarsi alla detenzione". Queste le motivazioni che hanno portato i carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma ad arrestare Mario Celotto, ex direttore amministrativo Asl, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla 3° Sezione Penale della Corte di Appello di Roma. Il provvedimento è stato adottato su richiesta della Procura Generale di Roma che ha evidenziato "la sussistenza di un concreto pericolo di fuga".

SENTENZE DI CONDANNA - Mario Celotto, 68 anni, è noto alle cronache per aver riportato due sentenze di condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione, divenuta definitiva, e a 8 anni e 2 mesi di reclusione, inflittegli rispettivamente dalla Corte di Appello di Roma nel 2011 e dal Tribunale di Roma nel 2012, per numerosi delitti di truffa aggravata, peculato, falso ideologico ed altro, commessi in danno delle AslRmB e RmC, dove il Celotto ricopriva incarichi dirigenziali fino al suo arresto, eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo nel 2005.

INDAGINE LADY ASL - Il Celotto era emerso nell’ambito dell’indagine sulla Sanità nel Lazio, sviluppata negli anni 2005 – 2009 dai Carabinieri di via in Selci, nota alle cronache come indagine su 'Lady Asl', di cui egli era funzionario di riferimento all’interno delle AslRmB e RmC, che fece emergere un diffuso sistema di corruttele e truffe in danno del Servizio Sanitario Regionale e che portò all’arresto di numerose persone, tra pubblici dipendenti e imprenditori operanti nella campo della Sanità.

SEQUESTRO BENI - L'indagine consentì il sequestro e la restituzione alle casse della Regione di decine di milioni di euro, indebitamente sottratti con varie metodologie illecite. Nel gennaio scorso il Celotto è stato anche destinatario di un sequestro beni eseguito dai Carabinieri di via in Selci. L’arrestato si trova ora nel carcere di Regina Coeli.


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