Cronaca

Hotel da sballo, nella cassaforte 15 chili di droga: arrestato titolare di un albergo

Nella stanza dov'è stata trovata la droga erano presenti, inoltre, rotoloni per il confezionamento e bilancini elettronici con tracce di stupefacente

Aveva nascosto in una cassaforte dell'hotel di via Tiburtina che dirigeva, vicino al carcere di Rebibbia, eroina e hashish. Quindici chili di droga trovati dalla Squadra Mobile e che sono costati le manette ad un uomo di 60 anni, titolare di un albergo. A Roma, gli investigatori dei "Falchi" della Sesta Sezione "Contrasto al Crimine diffuso" della Squadra Mobile della Questura hanno così portato a termine un'operazione anti droga.

Gli investigatori hanno concentrato la propria attenzione su un albergo dove era stato notato uno strano movimento, specie da parte di noti spacciatori da San Basilio. Verificata la circostanza, gli operatori hanno deciso di fermare un ragazzo che aveva appena parcheggiato la propria autovettura nel parcheggio dell'hotel. In auto l'uomo aveva con sé circa mezzo chilo di hashish, solo in un secondo momento rivelatasi priva di principi attivi. I poliziotti hanno poi effettuato un controllo presso la struttura ricettiva dove erano state viste entrare, nei giorni precedenti, numerose persone. Ad insospettire ulteriormente gli agenti della Squadra Mobile la presenza di una cassaforte a muro della quale il titolare dell'albergo, un 60enne romano con numerosi precedenti penali, non ha fornito le chiavi, asserendo che fossero ancora in possesso dei precedenti proprietari della struttura.

Gli agenti hanno così deciso di forzare la cassaforte, richiedendo l'intervento dei Vigili del Fuoco: all'interno è stato rinvenuto mezzo chilo di eroina. A quel punto, constatata la presenza di stupefacente all'interno dell'albergo, si è provveduto ad estendere la perquisizione anche all'interno delle camere non occupate da ospiti dell'hotel. In una stanza sono stati rinvenuti suppellettili ed oggetti di pertinenza dell'albergo, tra cui alcune scatole di vino, identiche ad altre presenti in area reception, al loro interno erano occultati quasi 15 chili di hashish, suddivisi in singoli panetti. Nella stanza erano presenti, inoltre, rotoloni per il confezionamento e bilancini elettronici con tracce di stupefacente. All'esito del giudizio per direttissima il 60enne romano è stato condannato e trasferito presso il carcere di Rebibbia.


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