Cronaca

Ballerino cade in una buca sul marciapiede: Comune di Roma chiamato al risarcimento

Ne dà notizia il Codacons: "Il Comune dovrà risarcire anche il danno esistenziale"

foto d'archivio

Una buca sul marciapiede può spegnere i sogni di una persona? Sì, se ad inciamparci e a farsi male è un ballerino che proprio quel giorno avrebbe dovuto sostenere un'importante audizione. Il giovane domenica scorsa, mentre attraversava Piazza Indipendenza, è incappato in una buca presente sul marciapiede, fratturandosi il piede e finendo in ospedale. A darne notizia è il Codacons che assisterà legalmente l'utente. 

Il giovane, residente in Sicilia e di professione attore, performer e ballerino, era giunto a Roma domenica scorsa per sostenere una audizione il successivo mercoledì 23 maggio.  All’ora di cena decide di andare in un ristorante e si incammina attraversando Piazza Indipendenza quando ad un tratto il suo piede destro finisce dentro una profonda buca presente sul marciapiede. Immediatamente il ragazzo avverte una fortissima fitta, prova a camminare ma il dolore gli impedisce di proseguire. Viene soccorso da alcuni passanti che gli procurano del ghiaccio per tamponare il piede, ma il dolore cresce e così finisce in taxi al Policlinico Umberto I.  Qui viene sottoposto a visita ortopedica ed esami radiologici il cui esito è il seguente: frattura base del V metatarso destro. Dovrà inoltre usare le stampelle e avvalersi di un tutore per favorire l'immobilità del piede e la calcificazione della frattura e, ovviamente, non potrà sostenere l’audizione oggetto del suo viaggio a Roma.

Il Codacons ha deciso di assistere legalmente l'utente e sta preparando le carte per un'azione risarcitoria contro il Comune di Roma. "L'Amministrazione comunale dovrà risarcire non solo i danni fisici subiti dal ragazzo e rimborsare i costi di stampelle, tutori, biglietti del treno, albergo, e tutte le spese sostenute  per il suo viaggio a Roma, ma anche il danno esistenziale – spiega il presidente Carlo Rienzi – La frattura al piede, oltre ai disagi e all’immobilità fisica, ha impedito infatti all’utente di sostenere l’audizione prevista per il 23 maggio, determinando la perdita di una importante opportunità lavorativa".


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