Cronaca

Borseggi in metro: baby ladri fermati a Barberini dai soldati dell'Esercito

Vittime quattro turiste. I manolesta, tutti minori di 14 anni, sono poi stati affidati alla Polizia di Stato

Immagine di repertorio

Baby borseggiatori all'opera nella metro Barberini. È accaduto nel pomeriggio di ieri 5 marzo, quando gli agenti della Polizia di Stato, a seguito di una segnalazione giunta presso la Sala Operativa della Questura, sono intervenuti presso la fermata della linea A per dare ausilio ai militari dell’Esercito, impegnati nell’operazione “Strade Sicure”.

Quando la pattuglia del commissariato Esquilino è arrivata, i soldati dell’11° reggimento bersaglieri - Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida della Brigata Sassari avevano fermato 3 giovani residenti in una baraccopoli della Capitale, che, poco prima, avevano borseggiato quattro turiste, due giapponesi e due brasiliane, a Roma per turismo. 

In particolare, durante una corsa dello metro A, all'altezza della stazione Barberini, i tre borseggiatori sono entrati in azione sottraendo i portafogli a due delle quattro malcapitate le quali, accortesi del furto, hanno chiesto l’intervento dei militari, tutti in forza all’11° reggimento bersaglieri del Raggruppamento Lazio Abruzzo a guida Brigata “Sassari”.

Grazie ai racconti delle turiste, i militari dell’Esercito, dopo essersi coordinati via radio, bloccavano immediatamente il ragazzo e chiedevano ai passeggeri di defluire per permettere loro di individuare le altre due giovani complici, subito riconosciute e fermate.

I soldati chiedevano quindi l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato che, giunta immediatamente sul posto, dopo aver recuperato e restituito la refurtiva alle legittime proprietarie, accompagnava i baby borseggiatori negli uffici di polizia del commissariato Esquilino. Gli agenti hanno quindi accompagnato negli uffici di Polizia i tre minorenni risultati, da ulteriori accertamenti, non imputabili in quanto di età inferiore ai 14 anni.

Restituiti i portafogli alle legittime proprietarie, gli agenti hanno affidato i tre ragazzini, due ragazze ed un ragazzo, tramite la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, ad un Centro di Primo Soccorso ed Accoglienza.


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