Cronaca

Sgominata la banda degli smartphone, era dedita ai furti sotto la metro

Cinque le persone arrestate dagli investigatori di polizia. I malviventi operavano principalmente nelle stazioni adiacenti alla stazione Termini

La banda degli smartphone. E’ stato attraverso un’attenta e scrupolosa analisi dei filmati delle telecamere presenti nelle linee delle metropolitane A e B, che gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Viminale sono riusciti a risalire agli autori di una serie di furti avvenuti nell’ultimo periodo. In particolare è stata individuata e smantellata una vera e propria banda di criminali, composta da giovani nordafricani già noti alle Forze di Polizia per diversi precedenti penali, che si sono resi responsabili di furti e successivo riciclaggio di telefoni cellulari, I-pad,  I-phone e tablet di ultima generazione.

FURTO E RICICLAGGIO - Gli investigatori, coordinati dal dottor Antonio Pignataro, avevano constatato nell’ultimo periodo un incremento di questi furti ai danni  dei passeggeri delle metropolitane. I poliziotti hanno così pianificato e effettuato dei servizi di osservazione e perlustrazione nelle fermate a Termini e in quelle più vicine, riuscendo in poco tempo ad individuare 5 componenti della banda; è stato poi accertato che i malviventi, dopo aver commesso il furto, vendevano gli apparati elettronici ad acquirenti, spedendo a volte il “prodotto” addirittura tramite corriere postale nei Paesi dell’Est Europeo; sequestrati, e poi restituiti ai legittimi proprietari, quindici apparecchi elettronici provento della loro delittuosa attività.

ARRESTI A TERMINI NEL 2016 - Proseguono le indagini da parte degli agenti del Commissariato Viminale volte ad individuare il resto della banda. Complessivamente dall’inizio del 2016 sono stati 16 gli arresti e 37 le denunce nei confronti di altrettante persone responsabili di vari reati commessi nell’area della stazione Termini.


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