Cronaca

Cocaina tra le banane: intercettati 283 chili destinati al mercato della Capitale

Il sequestro da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma nel porto di Genova. La droga avrebbe fruttato sul mercato circa 60 milioni di euro

Il carico di banane dove era occulata la cocaina

Banane da vendere ad Ascoli Piceno e cocaina destinata al mercato della Capitale. Questo quanto intercettato dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma che hanno sequestrato un carico di circa 283 chili di cocaina purissima, rinvenuti all'interno di un container in transito presso il porto di Genova e sbarcato da una nave mercantile.

CONTAINER IN TRANSITO - Il sequestro è avvenuto all’esito di una più vasta attività di polizia giudiziaria che ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli, eseguiti su numerosi container in transito presso il porto del capoluogo ligure, realizzati anche attraverso l’impiego di apparecchiature scanner in uso alla Dogana, di individuare l’illecito carico di droga, sapientemente occultato nel pianale di un container carico di banane provenienti dalla Repubblica Dominicana, apparentemente destinate ad Ascoli Piceno.

COCAINA AL MERCATO ROMANO - La cocaina, destinata al mercato illegale dell’Italia Centrale, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 60 milioni di euro. I sospetti degli investigatori sono sorti dall’analisi della documentazione doganale di accompagnamento del carico, spedito da un esportatore dominicano mai risultato operare nello scalo ligure e indirizzato, in maniera eccessivamente generica, alla provincia marchigiana, senza neanche l’indicazione dell’importatore.

VIDEO: LA COCAINA NASCOSTA NEL CONTAINER

OCCULATATA NEL CONTAINER - All’esito dei controlli, le Fiamme Gialle del G.I.C.O. di Roma ed i Funzionari della Dogana di Genova, hanno contato 241 panetti di cocaina di elevata qualità e purezza, per un peso complessivo di circa 283 chili, occultati nella base del container, riportante una doppia saldatura laterale.

CAPITALE SNODO DEL MERCATO - L’operazione è l’ulteriore conferma di come la Capitale continui a rivelarsi uno snodo centrale nelle rotte dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti, in virtù della grande recettività e conseguente remuneratività del relativo mercato. L’attività d’indagine è tesa ad individuare i protagonisti, ad ogni livello, dell’ingente traffico internazionale di stupefacenti represso.

OPERAZIONE NAZIONALE - L'operazione, portata a compimento dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale unitamente ai Funzionari dell’Agenzia delle Dogane/S.V.A.D. di Genova, è stata diretta dalla Procura della Repubblica di Roma - Direzione Distrettuale Antimafia - nella persona del Procuratore Capo Giuseppe Pignatone e del Sostituto Procuratore Perla Lori, in stretto e costante coordinamento con la Procura della Repubblica del capoluogo ligure. Alle operazioni, atteso il complicato sistema di occultamento, hanno fornito un importante contributo gli specialisti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Genova.


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