Cronaca

Bracciano: coltivatori diretti di marijuana, trovate nove piante

Nei guai due giovani di 19 e 27 anni, denunciato un terzo minorenne. La canapa indiana nascosta in un locale della casa. Il blitz all'alba del 27 novembre

Foto d'archivio

Si coltivavano la marijuana in casa. A scoprire l'attività illecità di due giovani di Bracciano i carabinieri della Compagnia locale che al termine di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno arrestato due giovani ragazzi del posto di 19 e 27 anni, entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine, con l’accusa di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

NOVE PIANTE IN CASA - Alle prime ore del mattino del 27 novembre, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bracciano, avuto sentore della loro illecita attività, hanno bussato alla porta della loro abitazione: durante la perquisizione sono state rinvenute 9 piante di canapa indiana, nascoste in un locale appositamente adibito chiuso a chiave, dall’altezza di circa 150 cm ciascuna, nonché 50 semi di cannabis indica, tutto materiale che è stato sequestrato.

DENUNCIATO UN MINORENNE - I “coltivatori diretti”, secondo quanto stabilito dall’Autorità Giudiziaria dopo il rito direttissimo, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. Nel corso dell’operazione, inoltre, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero anche un altro giovane, un minorenne 17enne di Bracciano, ritenuto responsabile del concorso nel reato di coltivazione e spaccio di sostanze stupefacenti.


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