Cronaca

Spedizioni punitive a imprenditori del litorale: condannato a 6 anni

Per la precisione 6 anni e 6 mesi. E' la pena per Mauro Galvano, ex campione dei pesi supermedi, accusato di aver messo in piedi un' organizzazione dedita all'usura ai danni di piccoli imprenditori del litorale romano

Piccoli imprenditori romani taglieggiati da un'organizzazione criminale guidata da un pugile. L'ex campione dei pesi supermedi Wbc, Mauro Galvano, è stato condannato a sei anni e sei mesi di reclusione dal gup, in quanto appartenente a un gruppo di persone accusate di aver messo in piedi una organizzazione dedita all'usura. Per lui confermati gli arresti domiciliari. Il giudice, inoltre, ha condannato a un anno e sei mesi (pena sospesa) con patteggiamento un carabiniere che avrebbe rivelato alla banda segreti d'ufficio.

Altri quattro complici sono stati rinviati a giudizio. Saranno processati l'11 luglio prossimo dalla IV sezione penale del tribunale. Nei loro confronti le accuse vanno, a vario titolo, dall'usura all'estorsione, al danneggiamento. Secondo l'accusa Galvano compiva vere e proprie spedizioni punitive aggredendo le vittime che non pagavano, sfasciando i negozi dei commercianti debitori nelle zone di Roma, Ostia, Acilia, Fiumicino e Pomezia. Le vittime erano commercianti e imprenditori, che pagavano interessi fino al 70%. Le indagini dei carabinieri di Ostia sono partite da una denuncia del 2007 di un commerciante di Acilia, vittima degli strozzini, che inizialmente aveva chiesto un prestito di 4 mila euro.
 


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