Cronaca

Adesivi Anna Frank: 13 Daspo per ultras Lazio, sei sono degli Irriducibili

Adesivi Anna Frank: 13 Daspo per tifosi Lazio, sei sono degli Irriducibili

Sono tredici gli ultras della Lazio sottoposti a Daspo, sei di loro del gruppo Irriducibili. A quattro giorni da Lazio-Cagliari e dalla scoperta, il giorno dopo, di adesivi offensivi della memoria di Anna Frank, la Polizia di Stato della Questura di Roma è giunta all'identificazione, in totale, di 20 ultras laziali.

I Daspo a 13 ultras

Per 13 di loro è stata già inoltrata informativa di reato, nello specifico, per aver commesso "atti di discriminazione razziale mediante l'affissione di materiale antisemita", offensivo per il contenuto ed in grado di incitare all'odio razziale.

Già nella serata di ieri, il Questore Guido Marino ha firmato i primi provvedimenti di Daspo, di cui 11 per la durata di 5 anni, uno di 5 anni con l'obbligo di firma, in quanto a carico di soggetto che aveva già scontato un precedente Daspo ed uno per 8 anni con obbligo di firma, in quanto riferito ad un 46enne ultrà laziale che, già in passato aveva scontato 3 distinti periodi di Daspo.

Tra i destinatari dei provvedimenti, risultano 6 persone appartenenti al gruppo ultrà degli Irriducibili. Gli ulteriori provvedimenti di 5 anni semplici, sono a carico di persone senza precedenti penali e di età tra i 17 ed i 30 anni.

Perquisizioni a casa degli Irriducibili

Nel corso della mattinata odierna la Digos di Roma, collaborata dal Commissariato di Polizia di Prati, ha eseguito anche 13 perquisizioni domiciliari nei confronti degli ultras. 

Nel coso dell’operazione di polizia giudiziaria è stato rinvenuto materiale riconducibile sia alla fazione ultras degli Irriducibili sia alla appartenenza a contesti politici della destra extraparlamentare.

Tutti gli indagati sono stati sottoposti con effetto immediato al Divieto di Accesso alle Manifestazioni Sportive. Sono in corso ulteriori indagini da parte della Polizia di Stato tese all’individuazione di altri soggetti per i quali la Procura di Roma procederà alla contestazione del reato di discriminazione ed incitamento all’odio raziale.


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