Cronaca

Monti dell'Ortaccio, il sì di Sottile ora è ufficiale

Il prefetto Sottile ha confermato la scelta di Monti dell'Ortaccio come discarica provvisoria per il post Malagrotta. "E' il sito più idoneo"

"Monti dell'Ortaccio è il sito più idoneo". Ha sciolto ogni riserva il prefetto Sottile e i rumors di Ferragosto trovano conferme. "Quello che mi ha portato sulla scelta di Monti dell'Ortaccio è l'urgenza del provvedere alla questione rifiuti". A dicembre dunque, con la chiusura della discarica di Malagrotta, i rifiuti si sposteranno nel sito provvisario sempre nella Valle Galeria e sempre di proprietà dell'avvocato Manlio Cerroni.  

Il commissario straordinario all'emergenza rifiuti della Capitale conferma che nella scelta ha pesato anche il fatto che il sito nei pressi della megadiscarica di Malagrotta è pressoché già pronto. "Ma andrà comunque fatto tutto - sottolinea Sottile - nel rispetto delle normative europee, nazionali e regionali". "Ci è arrivato dalla Regione Lazio il progetto su Monti dell'Ortaccio dell'avvocato Manlio Cerroni. Oggi che ci è arrivato il plico e inizierà la procedura volta ad arrivare alla Conferenza dei Servizi, così da far partecipare gli enti locali per arrivare a una decisione. E' tutto rimesso all'esito della Conferenza dei servizi, che andremo a convocare".

I tempi per arrivare alla conferenza dei servizi dovrebbero essere attorno ai 15 giorni: "Stiamo studiando tutto adesso. Dobbiamo dare la possibilità di consultare il progetto - ha spiegato il prefetto - va fatta la pubblicazione. Fatto questo, possiamo convocarla".

E comunque "questa discarica - ha voluto ribadire - è provvisoria, e in essa verrà portato solo rifiuto trattato". In merito ai livelli di trattamento meccanico biologico (Tmb), Sottile ha spiegato che dai vertici dell'Ama gli è giunta comunicazione che "dal primo agosto gli impianti sfiorano la potenzialità massima" e che l'avvocato Cerroni, per quanto riguarda i suoi due impianti di Tmb, "si è impegnato a portarli a regime".

La scelta di Sottile solleva subito le polveri. "Monti dell'Ortaccio e' una scelta sbagliata, di fronte alla quale Roma Capitale ha sempre manifestato la propria contrarieta'". Ha affermato il sindaco. "Chiediamo al Prefetto Sottile una immediata convocazione di tutte le autorita' del territorio, Roma Capitale, provincia di Roma e Regione Lazio - conclude - per spiegarci quali sono le sue reali intenzioni".

Intanto i residenti si preparano alla protesta. La prima iniziativa sarà la fiaccolata del 4 settembre. "Civilmente porteremo avanti la fiaccolata, poi saremo all' assemblea il 6 settembre, ma non siamo neanche all'inizio. Una cosa è certa: a Monti dell'Ortaccio non verrà scaricata neanche una foglia, a meno che non vogliano farlo sui nostri corpi". Lo afferma Mario Ungarelli, promotore del comitato di quartiere del XV municipio il Popolo della Nebbia. "Siamo nauseati da questi personaggi che fanno e disfano senza nemmeno ascoltare una popolazione che subisce da 40 anni. Siamo stufi", prosegue Ungarelli.

Dal movimento dei cittadini della Valle Galeria, invece, il portavoce Angelo Vastola aggiunge: "Siamo sconcertati, perché il commissario Pecoraro aveva depennato la Valle Galeria in quanto territorio già altamente danneggiato a livello ambientale, inquinamento e tasso di mortalità superiore. Ci attendiamo che le amministrazioni di Comune, Provinica e Regione mantengano la parola data e dicano no alla discarica".

"Pecoraro aveva indicato altri siti - ricorda Vastola -, ma sembra che Clini e Sottile vadano su altre decisioni. Il 4 sera saremo alla chiesa di Ponte Galeria per partecipare alla fiaccolata contro la discarica, mentre il 6 settembre alle 18 ci sarà un incontro cittadino per fare il punto della situazione e valutare i percorsi da intraprendere. Siamo stati presi alla sprovvista ma a questo punto decideranno gli eventi. Fare una discarica a Monti dell'Ortaccio, a neanche 800 metri in linea d'aria da Malagrotta sarebbe una scelta scellerata, un proseguimento della discarica".

 


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