Cronaca

Discarica a Monti dell'Ortaccio, nella guerra dei ricorsi il comune si oppone ai cittadini

Il presidente dell'XI municipio ha scritto una lettera al sindaco Marino per chiedere chiarimenti. Dal comune nessuna risposta ufficiale: "Stiamo valutando, ferma l'opposizione a quella discarica"

Non c'è pace per i cittadini della Valle Galeria. Proprio nei giorni in cui il commissario straordinario Goffredo Sottile sta lavorando per la selezione del sito che ospiterà la discarica 'post-Malagrotta' (entro il 30 luglio), dal Comune arriva una nuova doccia fredda. L'Avvocatura di Roma Capitale infatti si è opposta al ricorso straordinario avanzato dai cittadini al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per far annullare l'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) che pende su Monti dell'Ortaccio, sito non molto distante da Malagrotta, firmata dallo stesso commissario Sottile il 27 dicembre scorso.

Come da prassi il ricorso è stato notificato per conoscenza anche al Comune di Roma, alla Regione Lazio, alla Provincia di Roma, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Commissario per il superamento all'emergenza ed alla Co.la.ri, l'azienda che gestisce la discarica. “Nell’Iter esisteva la possibilità, entro i 60 giorni dalla notifica del Ricorso, di opporsi alla continuazione del procedimento per chiedere che la questione venga esaminata dal Tar” spiega Angelo Vastola consigliere dell'XI municipio (ex XV) che ha presentato il ricorso in qualità di cittadino della Valle Galeria. Infatti il i ricorsi presentati al Presidente della Repubblica vengono esaminati dal Consiglio di Stato e hanno quindi valore inappellabile a differenza di quelli depositati al Tribunale amministrativo.

I cittadini erano pronti alla contrarietà della Co.la.ri, che infatti è arrivato. “Ma non a quella del Comune di Roma che a suo tempo fece ricorso contro la stessa Aia”. Anche il merito viene contestato. Si legge infatti nel documento dell'Avvocatura comunale: “Il ricorso proposto è irricevibile, inammissibile, assolutamente infondato in fatto ed in diritto e pertanto non può trovare accoglimento”. Affermazioni che “ci hanno lasciato perplessi, delusi, sconcertati e molto allarmati, in quanto in netto contrasto con la posizione assunta dagli stessi in campagna elettorale” scrivono i cittadini.

Per questo motivo nei giorni scorsi il municipio XI si è attivato chiedendo una rettifica e delle spiegazioni ufficiali al Comune. Lo stesso presidente municipale, Maurizio Veloccia ha scritto una lettera al sindaco Ignazio Marino. Il mini-sindaco a riguardo ha dichiarato: “Per di fugare ogni dubbio e incomprensione su questa delicata vicenda ed evitare le giuste proteste dei residenti, ho inviato ieri una lettera al Sindaco in cui, nell’esprimere tutte le mie perplessità sulle motivazioni di merito contenute nell’opposizione, ho richiesto che l’Amministrazione Capitolina riconfermi ufficialmente la contrarietà all’ipotesi di Monti dell’Ortaccio come sito della nuova discarica, come più volte peraltro già pubblicamente manifestato. Condivido invece la posizione di Roma Capitale che ritiene che la questione debba essere trattata sotto il profilo amministrativo dal TAR”.

Nel pomeriggio è arrivata la risposta dell'assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino: "In seguito a un colloquio con il Sindaco ho avuto conferma che per nessun motivo, ripeto, nessun motivo questa amministrazione intende utilizzare il sito di Monti dell'Ortaccio per una nuova discarica" ha affermato. "Inoltre il Sindaco e l'Amministrazione non hanno espresso alcun giudizio sull'azione dei cittadini che si oppongono all'ipotesi Monti dell'Ortaccio. Se qualche atto del Comune non e' in linea con questa decisione verra' rettificato".


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