La parola chiave del restyling del centro storico è "pedonalizzazione", ma intanto fuori le mura non si cammina più neanche sui marciapiedi. Non bastavano buche e crepe a renderli gimkane impercorribili, ora ci sono anche isole erbose e veri e propri arbusti che decorano, si fa per dire, pali della luce, pensiline del bus, cigli della strada. Camminare è sempre più una corsa a ostacoli. Così Ama corre ai ripari. 
 
INTERVENTI - In questi giorni è stato avviato un programma di interventi di diserbo per eliminare le erbe infestanti a bordo strada. "Un tipo di attività particolarmente significativa - si legge in una nota stampa - anche per la straordinaria piovosità estiva registrata quest’anno che, alternata a giornate soleggiate, ha accentuato la crescita di erbacce". 

Gli operatori, 44 in più al giorno rispetto al normale, stanno operando con interventi di decespugliamento meccanico sulle principali strade consolari (Appia Nuova, Salaria, Prenestina e Casilina) e su alcune arterie di collegamento interquartiere in tutte le zone della città (Lungotevere, viale Kant, via di Vermicino, piazzale della Radio, via Assisi, via Macedonia, Stazione Lido Nord, via Fosso dell’Osa). 

SEGNALAZIONI - In attesa dei risultati, i romani continuano a segnalare marciapiedi invasi, il cui transito se difficile per i pedoni, è impossibile per carrozzine e passeggini. A Centocelle, in via delle Rose, c'è chi con amara ironia fa presente: "Tra un po' per camminare ci vorrà Tarzan". A Vigne Nuove si fatica a vedere l'asfalto su marciapiedi letteralmente ricoperti di verde. E via della Magliana Nuova non sta messa meglio. Anche il noto blog Romafaschifo non manca di annoverare tra i tanti fenomeni che fanno "schifo" anche le erbacce, postando foto sulla pagina Facebook che non hanno bisogno di commenti.