Cronaca

Il marito spaccia, la moglie ed il cognato confezionano le dosi: lo droga come affare di famiglia

Oltre a cocaina ed hashish i poliziotti hanno trovato una pistola con matricola abrasa

La droga e la pistola sequestrata dalla polizia

Il marito a spacciare cocaina in strada, la moglie ed il cognato a preparare le dosi di hashish in casa. A finire in manette una famiglia di spacciatori. A decapitare i loro affari gli agenti della squadra investigativa del commissariato San Lorenzo di polizia. 

L'indagine della polizia ha cominciato a prendere corpo mercoledì pomeriggio, quando gli investigatori -  diretti da Moreno Fernandez - hanno fermato un uomo in via Augusto Dulceri, al Pigneto. Un kosovaro di 31 anni il quale - alla vista degli agenti - ha tentato di ingoiare un ovulo di cocaina senza riuscirci. Sono quindi scattati i controlli di rito e, nella sua auto, sono stati trovati altri 3 grammi di sostanza (divisi in 13 dosi). 

Nel corso della perquisizione domiciliare condotta nella residenza dell’uomo in via Albert Einstein, in zona Marconi, i poliziotti hanno sorpreso la moglie e il cognato del ragazzo, due 24enni italiani, nell’atto di confezionare diverse dosi droga. Gli investigatori hanno anche scoperto, nell’appartamento, una pistola Beretta 9/21 con matricola abrasa e munizionamento. 

Oltre all’arma detenuta illegalmente e al materiale atto al confezionamento sono stati sequestrati circa 400 grammi di hashish e 1000 euro in contanti. Di conseguenza tutti e tre i sospettati sono stati arrestati, misura che è stata in seguito convalidata dall’autorità giudiziaria, disponendo la misura degli arresti domiciliari per il 31 enne, mentre nessuna misura è stata applicata per gli altri due.

La pistola è stata invece inviata alla scientifica per accertare se l'arma sia stata utilizzata per commettere qualche reato di sangue. 


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