Carte di identità e timbri contraffatti conducibili agli Uffici immigrazione di oltre 20 Questure, l'occorrente per la stampa e  più di 1500 documenti falsi, tra cui circa 600 permessi di soggiorno in bianco risultati rubati sono stati sequestrati dagli agenti della Questura di Roma nell’ambito di un’indagine congiunta della Squadra Mobile, dell’Ufficio Immigrazione e del Commissariato Colombo.
Tre persone, due straniere e un italiano sono indagati. Per due stranieri, trovati in possesso dei documenti e dell’altro materiale contraffatto è scattato il fermo di indiziato di delitto. L’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Maria Sabina Calabretta, ha condotto ai due immobili in zona Prenestino e Torbellamonaca, dove durante le perquisizioni sono stati trovati i documenti contraffatti destinati al “mercato dell’immigrazione clandestina“.