Cronaca

Tenta di uccidere il fidanzato con un’ascia, l’uomo trovato in una pozza di sangue

L'uomo trasportato d'urgenza in ospedale. La 39enne arrestata per tentato omicidio

Il 73enne trasportato d'urgenza in ospedale dall'ambulanza (foto d'archvio)

Un raptus al momento ancora inspiegabile sul quale sono ancora in corso accertamenti. Unica certezza: un uomo aggredito con un'ascia e ferito alla testa. Grave, ma fuori pericolo di vita, un 73enne originario della Tanzania. In manette per tentato omicidio una donna romena di 39, che ospitava da qualche mese nella propria abitazione del litorale la vittima con il quale aveva iniziato una frequentazione. 

Sono stati i carabinieri della compagnia di Civitavecchia a intervenire in un'abitazione di Santa Marinella. La chiamata al 112 da una vicina di casa. In forte stato d'agitazione la donna ha raccontato dell'ospite dell'abitazione che ha agito con una roncola in mano e delle grida d'aiuto di un uomo con il volto e il capo ricoperti di sangue. 

I militari della sezione radiomobile una volta nell'appartamento, hanno trovato la vittima riversa in una pozza di sangue. Soccorso dai sanitari del 118, è stato immediatamente condotto in ospedale. Le attività svolte dagli uomini dell'Arma hanno permesso di identificare e rintracciare la presunta autrice del gesto, che si era data alla fuga a piedi per le vie del centro cittadino di Santa Marinella. Ascoltata sia la vittima che la donna non sono emersi pregressi litigi, in quello che agli investigatori sembra al momento un folle raptus. 

L’indagata condotta presso la caserma di via Antonio da Sangallo, vagliati gli elementi in possesso e d’intesa con la procura della Repubblica di Civitavecchia, è stata dapprima sottoposta a fermo di polizia giudiziaria, quindi portata in carcere a Civitavecchia. Per lei l'accusa è  di tentato omicidio. Il fermo è stato convalidato.


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