Cronaca

Picchia la convivente e la abbandona in un rudere isolato, arrestato

In manette un 37enne. Le violenze nella zona di Civitavecchia andavano avanti dal 2013. La vittima costretta alle cure dell'ospedale

Maltrattamenti in famiglia, ingiurie e gravi lesioni. Questi i reati per i quali un 37enne di origine romena, residente a Civitavecchia, è stato arrestato dalla Polizia di Stato. Le violenze andavano avanti dal 2013, poco dopo l’inizio della relazione fra l’uomo e la sua vittima, una giovane donna anch’essa di origine romena. 

CONVIVENTE VIOLENTO - La coppia, in un primo momento, si era stabilita presso l’abitazione dei genitori dell’uomo, ma quando, dopo pochi mesi, sono andati a vivere da soli l’uomo ha cominciato a dare sfogo alle proprie violenze, colpendo violentemente la donna con calci e pugni tanto da  provocarle evidenti lividi in faccia ed insultandola pesantemente.

VIOLENZE NEL TEMPO - La donna non aveva mai denunciato l’uomo, nonostante i numerosi casi di violenza subita, fino al novembre del 2015, quando, dopo l’ennesima lite, l’uomo l’ha aggredita colpendola con calci e pugni su tutto il corpo provocandole numerose tumefazioni sul volto. Però, pochi giorni dopo, la vittima si è presentata presso il Commissariato di Polizia di Civitavecchia per ritirare la denuncia.

TROVATA IN UN RUDERE ABBANDONATO - Lo scorso 23 dicembre gli uomini del Commissariato, allertati da una telefonata al 113, sono intervenuti in un rudere abbandonato dove hanno trovato la donna spaventata e con il volto segnato dall’ennesimo episodio di violenza. Dopo un iniziale rifiuto di farsi visitare, gli agenti hanno convinto la giovane a sottoporsi alle cure dei sanitari, così agli accertamenti, sono stati evidenziati i segni di fratture pregresse, nonché contusioni alle braccia ed al volto.

ARRESTATO - L’attività investigativa ha messo in luce nel tempo l’atteggiamento violento dell’uomo che, negli ultimi due anni, ha reiteratamente e violentemente
picchiato la donna. La vigilia di Natale, al termine dell’attività investigativa, in considerazione dei numerosi elementi emersi e dalle testimonianze raccolte,
all’uomo è stata notificata l’Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Civitavecchia.


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