Cronaca

Tor Cervara: svuota cantine occasionale brucia rifiuti tossici in strada

Le fiamme sono divampate da un terreno di via Montano. In manette un 49enne che per 150 euro aveva aiutato un'altra persona a portare via i mobili di una casa

Svuota cantine all'occorrenza accendi fuochi tossici per 'lavoro'. A mettere fine al 'mestiere' di un 49enne romeno gli agenti del Reparto volante che lo hanno sorpreso a bruciare divani e guaine in un terreno di via Montano, in zona Tor Cervara, nel IV Municipio Tiburtino. Nullafacente e senza fissa dimora, l'uomo viveva in una baracca di fortuna occupata abusivamente in un terreno a due passi da San Basilio già sgomberato in passato. Per guadagnarsi da vivere raccoglie rifiuti per poi smaltirli.

INCENDIO IN VIA MONTANO - Nel tardo pomeriggio di ieri 4 settembre l'uomo ha infatti accatastato il materiale raccolto negli ultimi giorni e ha appiccato un fuoco. Si è quindi alzata una colonna di fumo nero a ridosso delle abitazioni della zona, i residenti hanno immediatamente avvisato i Vigili del Fuoco e la Polizia, spaventati per l’odore acre e perché il rogo era molto vicino ad un bosco.

DIVANI E GUAINE - Quando gli agenti del Reparto Volanti, diretti dal dottor Eugenio Ferraro, sono arrivati sul posto il materiale era quasi completamente combusto, ma hanno potuto verificare che si trattava di vecchi divani e una grossa quantità di guaina da rivestimento.

SVUOTA CANTINE - Al momento dell’identificazione il responsabile del gesto ha riferito ai poliziotti che era stato contattato da una persona che doveva svuotare un appartamento, così aveva chiesto un furgone in prestito e aveva portato tutto su quel terreno, poi, per un compenso di 150 euro, quella stessa sera aveva provveduto a smaltire a suo modo quei rifiuti, sebbene perfettamente cosciente si trattasse di materiale altamente tossico. L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di combustione illecita di rifiuti.


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