Incidenti stradali

Morta a 7 anni in un incidente stradale, salvi mamma e fratellino. Ipotesi di uno stop non rispettato

La polizia locoale indaga sulla dinamica. Sul posto è atterrato un elicottero del 118 con cui il ferito più grave, un uomo di 50 anni, ha raggiunto il San Camillo di Roma

Ancora pochi chilometri e sarebbero arrivati a casa. Lì, purtroppo, R.P., una bambina di sette anni e mezzo non tornerà mai più. La piccola è l'unica vittima del drammatico incidente mortale avvenuto sulla via Pontina Vecchia, all'altezza del comune di Ardea, provincia sud di Roma. Uno schianto fortissimo all'altezza dell'incrocio con via della Pescarella poco prima delle 16 che ha coinvolto tre auto e spezzato la vita della bimba.

Feriti tre bambini

All'arrivo dei soccorsi per la bimba non c'era più nulla da fare. Anche attuando a lungo le manovre di rianimazione, ma purtroppo tutto è stato inutile. In macchina con lei c'erano la mamma, portata in ambulanza all'ospedale di Pomezia e il fratellino più piccolo, un bimbo di cinque anni, che ha riportato diverse fratture. Ora è in cura all'ospedale Bambino Gesù di Roma. I due non sono in pericolo di vita.

A rimanere feriti anche altri due bambini che viaggiavano in un'altra macchina e il conducente di quell'auto. Sul posto, per soccorrerlo, è atterrato un elicottero del 118 con cui proprio il ferito più grave, un uomo di 50 anni, ha raggiunto il San Camillo di Roma.

La dinamica dell'incidente mortale

Da chiarire l'esatta dinamica dello scontro fra le tre macchine avvenuto a un incrocio. Da una prima ricostruzione della polizia locale di Ardea che indaga, sembrerebbe che a causare la carambola sia stato l'impatto tra la Lancia guidata dal cinquantenne, con a bordo due bambini e che proveniva da via della Pescarella, e una Mercedes 220 guidata da un uomo di 75 anni a forte velocità. L'uomo, cittadino olandese, è stato portato al Sant'Eugenio per i controlli del caso.

Uno dei due non avrebbe rispettato lo stop. Nella carambola tra le due vetture c'è stato quindi il conseguente schianto con la macchina che procedeva sull'altra corsia, la Mercedes Classe A con a bordo R.P., sul sedile posteriore insieme al fratellino. Davanti, al volante, c'era la mamma. Stavano percorrendo la strada verso Aprilia per tornare a casa. Per la piccola non c'è stato nulla da fare.

Strada pericolosa

I conducenti delle auto sono stati sottoposti agli esami di rito sull'assunzione di alcol e droga. I mezzi, e quel che ne rimane, sono stati sequestrati. Fra gli accertamenti anche quelli per capire se la bimba fosse assicurata regolarmente a seggiolino e cinture di sicurezza. Il fascicolo è in mano alla procura di Velletri.

Sui social, nel frattempo, c'è rabbia per la pericolosità dell'incrocio dov'è avvenuta la tragedia e dove sembra che in passato si siano registrati altri incidenti: "Non si fa nulla per mettere in sicurezza quel maledetto incrocio" attaccano i residenti. "Quale tragedia - scrive qualcuno - mettessero un semaforo".  


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