Due giovanissime vite spezzate dall'ennesimo incidente stradale. E' drammatico il bilancio di uno scontro avvenuto sulla circonvallazione Ostiense, nel cuore del quartiere della Garbatella. Due ragazzi, poco più che 18enni, Dennis Di Tuccio e Riccardo Marchese, sono morti a bordo di uno scooter, modello Honda Sh, a seguito di uno scontro con un autocarro Iveco. 

L'incidente all'altezza del civico 199, poco prima delle 6.30: uno dei due, secondo quanto si apprende, sarebbe morto sul colpo, mentre l'altro ha perso la vita poco dopo l'arrivo dei soccorsi. Ferito il conducente dell'autocarro che si è regolarmente fermato a prestare soccorso. All'arrivo dei soccorsi è stato quindi portato in ospedale, dove - come da prassi - è stato sottoposto ai test per alcol e droga. L'obiettivo è capire se viaggiava in stato di alterazione o meno. 

Secondo le primissime ricostruzioni, tutte da confermare, il mezzo pesante stava effettuando una svolta per portarsi in direzione Colombo e, mentre stava completando la manovra, è avvenuto lo scontro con lo scooter. Tutte da accertare le responsabilità.

Sul posto gli agenti del VIII gruppo Tintoretto della polizia locale. Chiusa la strada per i rilievi, deviate tre linee bus.

Dennis e Riccardo, i due diciottenni morti in un incidente a Garbatella. Tutti i punti da chiarire

Sull'episodio arriva il commento del presidente dell'VIII municipio che a Garbatella vive ed è cresciuto.  Ciaccheri esprime il cordoglio: "Mi stringo intorno alle famiglie dei due ragazzi colpite da questo lutto drammatico e manifesto loro tutta la mia vicinanza e quella dell'ottavo municipio". Quindi la presa di posizione per la sicurezza stradale: "Occorre che tutte le istituzioni da quelle cittadine a quelle nazionali debbano urgentemente leggere questa sequela drammatica ogni giorno senza sosta sulle strade della città e il nostro municipio è ancora scosso dalla vicenda di oggi e da quella di Francesco Valdiserri con il tema della sicurezza sulla via Cristoforo Colombo. Con il Campidoglio  lavoriamo per invertire la rotta, ma la sfida è urgente e culturale. Dico anche al Governo di dare segnali concreti. Più personale disponibile sulle strade e sostegno vero al Trasporto Pubblico.  C'è un pericolo costante sulle nostre strade che chiede a tutti di fare di più. Occorre urgentemente un forum cittadino con soluzioni concrete sulla sicurezza stradale e risorse e politiche attive per invertire la rotta rispetto a questo dramma quotidiano".

Articolo in aggiornamento - Aggiornato alle 16.44 con inserimento del commento del presidente Amedeo Ciaccheri