Incidenti stradali

Incidente in Bolivia: le salme delle vittime rientrate a Roma

La coppia di romani ed il turista delle Marche morirono a La Paz mentre erano a bordo di un bus. Nello schianto persero la vita 11 persone

Sono rientrate nella serata di ieri nella Capitale le salme di Franco Cembran, Rinalda Di Stefano e Lorenzo Licciardi i tre turisti italiani morti in Bolivia in un incidente che ha coinvolto l'autobus sul quale stavano viaggiando nel Paese sudamericano. La tragedia lo scorso 31 agosto, sulla strada Panamericana fra Potosì e Oruro, a 35 chilometri da Challapata, vicino la capitale boliviana La Paz

CITTA' DI ORIGINE - Le salme dei tre sono arrivate da Buenos Aires in Argentina, chiuse in tre casse di legno. Sono state quindi portate nell'area in cui sorge la Cargo City da dove, una volta espletate le varie procedure di disbrigo delle pratiche doganali, lasceranno quindi l'aeroporto per fare il triste rientro nelle loro città di origine.

COPPIA DI ROMANI - A perdere la vita il marchigiano Lorenzo Licciardi di 30 anni, ed una coppia proveniente da Roma, Franco Cembran di 53 anni e Rinalda Di Stefano di 50. Tra i morti ci sono anche l'autista, un boliviano di 30 anni, un australiano di 25 anni, una coppia di giovani svizzeri di 23 e 30 anni e una peruviana di 25 anni. Tra gli oltre 20 feriti anche tedeschi, canadesi, cileni, peruviani e un indiano. L'autista era un 30enne boliviano, morto nell'incidente, su cui è stata aperta un'inchiesta.


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