Papa Francesco e il suo primo 'miracolo': i mezzi di trasporti, oggi, funzionano. Mentre si svolgeva l'inaugurazione del nuovo pontificato c'é anche chi non è andato oltretevere, per scelta o per impegni di lavoro, e si è goduto "una Roma che oggi funziona perfettamente".

Tanti i romani che sono rimasti nella "città laica" e hanno goduto degli effetti benefici dell'imponente organizzazione messa in campo dal Campidoglio: Ztl aperta, tanti vigili in strada, più bus, metro e navette gratis. "E' un sogno -dice Elisa- sono arrivata al lavoro in poco tempo, i tempi di attesa erano da capitale europea, praticamente arrivavano convogli uno dopo l'altro. Per non parlare dei varchi aperti perché oggi la metro è gratis...ma questo non si può volere sempre. L'efficienza del servizio però sì. Grazie Francesco, anche questo è un miracolo".

Molti anche gli automobilisti che, prospettando una giornata d'inferno, si dichiarano "sorpresi". "Mai visti tanti vigili e poi solerti nel far scorrere la circolazione -dice uno studente- certo il passaggio delle delegazioni ha causato chiusure di alcune strade ma nonostante ciò rispetto ad un giorno normale oggi è un paradiso". Di diverso avviso chi abita nel quadrante a ridosso del Vaticano, Gregorio VII-Aurelia.

"Hanno iniziato a rimuovere le auto da ieri -dice una signora- e poi le chiusure di strade. Ma pazienza, abitiamo a due passi da San Pietro e per il Papa si può fare un sacrificio". Per il resto dall'altra parte del Tevere i romani si sono goduti una mattinata di una città inedita: traffico scorrevole, servizio di trasporto pubblico al massimo, vigili ad ogni incrocio e, in centro, poche auto in giro.