Cronaca

Sequestri di persona e quintali di droga: inizia il processo per il boss di Casalotti

Sono 7 gli indagati nell’inchiesta coordinata dalla direzione distrettuale antimafia capitolina

Il boss di Casalotti Leandro Bennato andrà a processo e la prima udienze è stata fissata per il prossimo 22 novembre. I pm Giovanni Musarò ed Erminio Amelio, nell'inchiesta coordinata dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia capitolina Michele Prestipino e Ilaria Calò, hanno chiesto il processo per Bennato per l'accusa di sequestro a scopo di estorsione in relazione a tre diversi episodi commessi tra novembre e dicembre dello scorso anno per recuperare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente che gli era stata sottratta.

La storia è quella dei 107 chili di cocaina rubati, di una morte ancora tutta da chiarire e di una serie di sequestri di persona. Una vicenda di cui RomaToday ne aveva dato conto lo scorso 24 marzo. Accusato dello stesso reato anche Elias Mancinelli, già nei guai nel 2018 nell'ambito di un'inchiesta di droga che aveva sgominato un'organizzazione rivale al clan Spada. Con loro a processo e a vario titolo, andranno altre sette persone.

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Bennato, il cui nome compare anche nelle carte dell'inchiesta sull'omicidio di Fabrizio Piscitelli, alias 'Diabolik' (assolto) e in quella 'Grande Raccordo criminale' (condannato e poi scarcerato), era stato fermato lo scorso aprile dai carabinieri che hanno condotto le indagini. Il boss è accusato di essere il proprietario del quintale chili di cocaina che era stata di fatto rubata a Gualtiero Giombini, che avrebbe dovuto custodire la droga dietro compenso. Ma qualcuno quel maxi carico di droga glielo rubò. 

Bennato, per vendetta, avrebbe quindi tenuto segregato Giombini per diversi giorni all'interno di una baracca, picchiato ripetutamente affinché rivelasse informazioni utili per recuperare la cocaina rubata e liberandolo solo dopo aver indicato il nome di Cristian Isopo come uno dei responsabili del furto. 

Giombini morirà poche settimane dopo essere stato sequestrato, lo scorso dicembre. Anche Isopo poi, secondo quanto emerso dalle indagini, fu sequestrato per dodici ore. Un terzo caso di sequestro di persona riguarda invece due donne.  A rischiare il processo, oltre a Bennato e Mancinelli, ci sono altre 5 persone indagate per il furto, aggravato, della cocaina e detenzione ai fini di spaccio.


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