Cronaca

Rifiuti, Legambiente: "Romani confusi sulla raccolta differenziata"

Secondo Legambiente, da un'indagine sul servizio di raccolta dei rifiuti, i romani risultano essere confusi e insoddisfatti. Per l'associazione ambientalista "il sistema più apprezzato dai cittadini per la raccolta differenziata è quello porta a porta"

Legambiente boccia la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti. Due romani su tre non sono soddisfatti della pulizia della loro città, sostiene l'associazione ambientalista, uno su due sbaglia ancora nel buttare via plastica o tetrapack, mentre solo il 5% ha dimostrato di conoscere come fare la differenziata. Sono questi alcuni dei dati dell' “Indagine sulla conoscenza e sulla soddisfazione dei cittadini nei confronti del servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana a Roma” presentata questo pomeriggio in Campidoglio.

“I risultati confermano la sonora bocciatura del servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana da parte dei romani che quotidianamente ci inviano segnalazioni sulla confusione che regna sovrana - commenta di Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio -. Il settore si conferma il più critico fra i principali servizi pubblici locali, ma la situazione rischia di peggiorare ancora vista la nuova assurda raccolta duale e le scelte sul futuro della discarica. Le istituzioni e l'azienda devono riprendere un dialogo strutturato e vero con i cittadini”.

Secondo lo studio eseguito dall'Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici del Comune di Roma e riferito al 2011, il 67,1% dei romani intervistati, fa sapere Legambiente, non si ritiene soddisfatto di come sono puliti marciapiedi e strade, principalmente a causa di escrementi di cani sui marciapiedi, sacchetti di immondizia intorno ai cassonetti e volantini pubblicitari insieme a cartacce di vario genere gettate a terra. Per quanto riguarda, invece, la raccolta dei rifiuti, il servizio ritenuto più soddisfacente è quello porta a porta, mentre è stato giudicato decisamente meno comodo quello dei Punti mobili della cosiddetta raccolta duale, a causa sia della distanza delle postazioni da casa che degli orari. Altro dato interessante emerso è che il 55,5% dei cittadini si ritiene responsabile dello stato di pulizia della città mentre il 90,7% vorrebbe pene più severe per chi sporca o non fa la differenziata in modo corretto. Infine, per un romano su due il servizio di pulizia di Ama è rimasto uguale mentre per il 20,2% è peggiorato nell'ultimo anno.

“È del tutto evidente che il sistema più apprezzato dai cittadini per la raccolta differenziata è quello porta a porta, va esteso a tutta la città - dichiara Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Servono risposte immediate in questo senso, è troppo comodo scaricare il problema di Malagrotta fuori Roma, senza un piano per la gestione dei rifiuti della Capitale.”


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