Cronaca

Casa, movimenti in corteo da Repubblica al Campidoglio: "Contro divieti e precarietà"

La manifestazione è partita intorno alle 17 percorrendo via Cavour e via dei Fori Imperiali. Al termine una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal vicesindaco e dall'assessore alla Casa

Foto Andrea Ronchini

Un corteo da piazza della Repubblica al Campidoglio per opporsi al Piano casa di Renzi e per sfidare i “divieti” del ministro dell'Interno Angelino Alfano a un mese esatto dagli scontri del corteo nazionale del 12 aprile. I movimenti romani tornano in piazza. “Alfano non potrai impedirci di passare dove vogliamo. Il Centro della città è nostro” lo slogan scandito dai manifestanti. Nel mirino le recenti dichiarazioni del ministro circa la possibilità di vietare i cortei al centro di Roma.

La manifestazione, con appuntamento alle 16, è partita poco dopo le 17 da piazza della Repubblica per muoversi dietro allo striscione “Liberiamo Roma da divieti, rendita e precarietà” alla volta di via Cavour. Scandita da cori, slogan e qualche fumogeno tutto è proceduto senza particolare tensione. Lungo il percorso, circa a metà di via Cavour, all'altezza di via degli Annibaldi, i manifestanti hanno srotolato dall'alto uno striscione per invitare tutti i presenti alla mobilitazione di luglio a Torino. Ecco la scritta: “L'11 luglio tutti a Torino contro il vertice europeo sulla disoccupazione giovanile. #Renzi stai sereno”. Prima di luglio però i manifestanti hanno ricordato la protesta di domani a Montecitorio contro il decreto Poletti.

Una volta a piazza Venezia sono spuntate le prime tende. Come annunciato l'obiettivo dei manifestanti era quello di accamparsi sotto al Campidoglio per protesta replicando così quanto accaduto in autunno a piazza di Porta Pia. La piazza è divisa a metà: da un lato il muro di carabinieri e polizia, dall'altro quello dei manifestanti, che continuano a mantenere compatto il corteo. Una delegazione dei Movimenti è stata accolta in Campidoglio per l'incontro con l'assessore alla Casa Daniele Ozzimo e il vicesindaco Luigi Nieri. Al termine dell'incontro però le tende sono state 'smontate'.

Il corteo, tra strade chiuse e deviazioni, ha provocato grandi disagi alla circolazione in tutto il Centro di Roma.


Si parla di