Cronaca

Soluzioni "anti caldo" in metro: tra bottiglie d'acqua e nebulizzatori

Atac sta organizzando un piano anti caldo per prevenire i disagi dei passeggeri in metropolitana. Saranno distribuite bottiglie d'acqua e si pensa anche ad un sistema di nebulizzatori per rinfrescare la gente sulle banchine

Il caldo è arrivato senza tanti complimenti e già si pensa alle conseguenze sui passeggeri nei mezzi pubblici. In particolare sulla linea B della metropolitana, più sfornita di carrozze dotate di aria condizionata. Tra le soluzioni studiate da Atac per prevenire i malori ci sono i nebulizzatori per rinfrescare la gente in attesa alle banchine delle stazioni.

L'azienda che gestisce il trasporto pubblico romano sta studiando il progetto che è già una realtà a Milano da un paio di anni. Si tratta essenzialmente di ventilatori posti in alto davanti ai quali viene spruzzata acqua nebulizzata che viene diffusa con il getto d'aria. Non bagna, ma rinfresca ed è utile quando il treno si fa attendere sulle banchine se le temperature sono troppo alte, dunque in estate, evitando malori e svenimenti.

A proporre l'innovazione anche nella Capitale ci ha pensato il consigliere del XV Municipio, Marco Palma (Pdl). "Proporrò di vedere montati i nebulizzatori alle fermate delle metropolitane di questa città - ha dichiarato - Troppo spesso l'aria, particolarmente nelle giornate estive, diventa irrespirabile provocando malori ed una vita infernale per i passeggeri. Sarebbe un'ottima cosa e comporterebbe il miglioramento della qualità della vita per tutti noi fruitori del metro. Presenterò una mozione in consiglio per sollecitare un'iniziativa rapida che possa essere affrontata in questi giorni sia per il trasporto romano che coinvolgendo la Regione per i treni ch collegano la provincia alla capitale".

Pronta la risposta dell'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi: "Aspettiamo di vedere se la mozione verrà approvata, ma comunque tutto ciò che va nella direzione di un miglioramento delle condizioni per gli utenti del servizio pubblico viene da noi analizzato. Adesso si tratterà di vedere se il progetto è realizzabile e sostenibile". Per il momento, in assenza dei nebulizzatori, Atac fa sapere che è pronto un piano che prevede la distribuzione di bottigliette d'acqua, come avvenuto lo scorso anno.


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