Cronaca

Monti dell'Ortaccio, interrogazione europea sulla discarica. Colari: “Tutto in regola”

Possibile un incontro tra Provincia e Campidoglio, scintille tra il Municipio XV e Colari. "Affermazioni del Municipio senza fondamento"

La discarica a Monti dell'Ortaccio finisce al Parlamento Europoeo, a portarcela saranno gli europarlamentari Angelilli (Pdl) e Guido Milana (Pd).

INTERROGOAZIONE EUROPARLAMENTARE - I due, dopo aver incontrati i comitati e i cittadini della Valle Galeria fanno sapere: “ Insieme al collega Milana faremo una interrogazione europea sulla scelta di fare una discarica a Monti dell'Ortaccio, evidenziando che non c'é stata consultazione a livello cittadino come previsto obbligatoriamente dalla direttiva europea sulla valutazione di impatto ambientale". "Oltre a questo - ha detto Milana - abbiamo consigliato ai comitati di fare subito richiesta di convocazione dei presidenti dei municipi e del commissario (all'emergenza rifiuti) Sottile presso la Commissione per le petizioni europea. Il 30 ottobre questa commissione verrà in visita in Valle Galeria e incontrerà i comitati". Insieme ai cittadini era presente all'incontro anche il presidente del XVI Municipio di Roma, Fabio Bellini, secondo il quale c'erano circa 150 persone”.

PROVINCIA - Un nuovo interessamento alla questione arriva anche dalla Provincia che fa sapere di un nuovo incontro con i comitati previsto per la prossima settimana: “La riunione ha lo scopo di ascoltare le istanze del territorio e di avviare una verifica di merito delle problematiche ambientali dell'area a ridosso della discarica di Malagrotta".

MUNICIPIO XV - La questione “Monti dell'Ortaccio” non si arresta certo qui e continuano a scriversi nuove pagine di questa intricata storia. Infatti, continua il braccio di ferro tra il presidente del Municipio XV Paris e la Colari. Una vicenda che si staglia lungo tutta la settimana trascorsa e che coinvolge il Municipio, la Colari, i comitati e i residenti, la polizia Locale di Roma Capitale e anche i Pm i cui sarà trasmessa la documentazione raccolta sulla cava di Monti dell'Ortaccio.

RELAZIONE DEI VIGILI - Ma andiamo con ordine. I vigili, su mandato del Presidente Paris effettuano dei controlli sui lavori nella cava e soprattutto sui permessi ed emerge che “le attività di preparazione dell'invaso sono prive di autorizzazione”.

GIANNI PARIS - A dirlo a chiare lettere e senza mezzi toni è il presidente Paris che spiega ai comitati e ai residenti il resoconto dello studio presentato dai vigili: “Dalla relazione del Comandante del XV Gruppo della Polizia Municipale, Lorenzo Botta, risulta che le attività di preparazione dell'invaso, che si vorrebbe destinare alla nuova discarica di Roma, sono completamente prive di autorizzazione. Tutto ciò si è potuto accertare dopo che la Polizia municipale e l'Ufficio Tecnico del XV Municipio hanno esaminato le 2000 pagine presentate dalla Società 'E.Giovi S.r.l', che ha in uso l'area in questione, a seguito della mia ennesima richiesta di accertamenti inviata il 1 agosto 2012. Infatti, nella relazione si legge che per l'area di circa 20 ettari: 'la Giovi S.r.l. non produceva tra i vari e voluminosi atti documentali, alcuna autorizzazione rivolta e ai movimenti di terra e alla stessa escavazione'. Ora la documentazione raccolta è stata doverosamente consegnata al P.M. dott. Galanti, già titolare delle indagini sulla questione di Monti dell'Ortaccio".

CAMPIDOGLIO - Le carte passano ai Pm e a confermarlo è anche il Campidoglio: “I risultati di tale attività ispettiva sono stati trasmessi in data 11 settembre dal Comando del XV Gruppo all'autorità giudiziaria che, nella persona del pubblico ministero dottor Alberto Galanti, sta svolgendo ulteriori indagini attraverso i militari dell'Arma dei Carabinieri per la tutela dell'ambiente di Roma. Di tale situazione il Sindaco di Roma riferirà, per quanto di sua competenza, in un incontro con i presidenti dei comitati di quartiere di Valle Galeria che sarà organizzato per la prossima settimana.” Oltre alla provincia, dunque, i comitati ottengono anche la promessa di un incontro con Alemanno.

COLARI - Un ultimo tassello manca per terminare il capitolo: la risposta di Colari, che arriva puntuale. “L'affermazione di cui al comunicato stampa del 12.09.2012 del Presidente del Municipio Roma XV, relativa al sito Monti dell'Ortaccio, secondo la quale 'la E.Giovi S.r.l. non produceva tra i vari e voluminosi atti documentali, alcuna autorizzazione rivolta e ai movimenti di terra e alla stessa escavazione', è priva di qualsiasi fondamento ed è frutto di una lettura clamorosamente errata del Decreto Commissariale n. 36/2008, atto costituente il provvedimento autorizzatorio del "Progetto esecutivo per le opere di chiusura della discarica di Malagrotta (Capping)", ai sensi del D.Lgs. n. 36/2003".

E' quanto afferma il Colari (Consorzio laziale rifiuti) in un comunicato: "In tale decreto viene espressamente approvato il progetto esecutivo, presentato dalla E.Giovi S.r.l. per l'autorizzazione, nel quale è previsto l'approvvigionamento dal sito Monti dell'Ortaccio, delle terre e dei materiali necessari per il capping in atto della discarica di Malagrotta - prosegue la nota - Del resto, il Decreto Commissariale n. 36/2008 - che approva in modo espresso e senza riserve gli elaborati tecnici nei quali è chiaramente descritto l'intervento in Monti dell'Ortaccio - è stato tempestivamente notificato, oltre che alla E.Giovi S.r.l., anche alla Provincia di Roma, Assessorato Ambiente, Dip. IV - Servizi di tutela ambientale, al Comune di Roma, Assessorato Ambiente, Dip. X ed all'ARPA Lazio, Sede di Roma, con l'espresso avvertimento che nei confronti del provvedimento poteva essere proposto ricorso innanzi al Tar Lazio entro 60 giorni dall'avvenuta notifica oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica. Tali Autorità Amministrative non hanno mai ritenuto di sollevare eccezioni di fronte al Giudice Amministrativo". "Va inoltre precisato, anche in riferimento alle notizie riportate diffusamente dalla stampa odierna, che nessun lavoro preparatorio per l'invaso della discarica provvisoria viene fatto nella zona dei Monti dell'Ortaccio e Monti del Lumacaro . conclude Colari - dalla quale vengono prelevati i materiali inerti utilizzati per la ricopertura dei rifiuti di Roma conferiti e abbancati giornalmente nella discarica di Malagrotta".

 


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