Cronaca

Musulmani in preghiera: venerdì il Colosseo sarà una moschea a cielo aperto

In occasione dell'Eid Ul Adha l'associazione bengalese Dhuumcatu ha invitato le comunità musulmane sotto l'Arco di Costantino: "Ricordiamo il sacrificio di Abramo e condanniamo attentati"

Il Colosseo pronto a divenire una moschea a cielo aperto. Ma solo per una mattinata. L'occasione è quella della preghiera Eid Ul Adha, ricorrenza durante la quale i musulmani ricordano il sacrificio del Profeta Abramo. A lanciare l'appuntamento per il 1 settembre l'associazione bengalese Dhuumcatu che ha chiamato a raccolta tutte le comunità musulmane della Capitale. 

"Un’occasione anche per ribadire  la nostra indignazione nei confronti di attentati come quello a Barcellona in cui hanno perso la vita 15 persone, tra cui 3 italiani" - hanno scritto dalla Dhuumcatu sottolineando come nessuna religione giustifichi gli attentati, "tantomeno l'Islam". 

Musulmani in preghiera al Colosseo: la condanna degli attentati

"Solo persone malate nella mente e nello spirito possono compiere queste nefandezze in nome della religione. L’Islam è estraneo a questi atti vili. I musulmani dell’associazione Dhuumcatu e di altre associazioni della comunità bengalesi e non solo affermano con vigore che questi comportamenti disumani sono totalmente estranei alla religione islamica" - si legge sul sito dell'associazione e sui volantini che pubblicizzano la preghiera musulmana del 1 settembre al Colosseo. 

L'Islam al Colosseo: preghiera sotto l'Arco di Costantino

Un invito esteso a tutti, un'iniziativa di inclusione e riflessione "per vedere da vicino in cosa consiste la pratica della religione islamica, nella fede, nella preghiera e nella denuncia". Un appuntamento, quello della preghiera musulmana del 1 settembre al Colosseo, ancora in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte della Questura di Roma. 

Musulmani al Colosseo contro la chiusura delle moschee abusive

Nell'ottobre scorso migliaia i fedeli dell'Islam che si ritrovarono sotto l'Arco di Costantino per celebrare il rito del venerdì in piazza e dire 'No' alla chiusura di alcune moschee abusive. 

Il 1 settembre la motivazione sarà un'altra: l’Eid Al Adha, la festa del sacrificio di Abramo, da portare fuori dai luoghi di culto e la condanna agli attacchi terroristici "comportamenti disumani totalmente estranei alla religione islamica". 


 


Si parla di