Cronaca

Omicidio ad Artena, due arresti. Inquirenti al lavoro per ricostruire l'accaduto

I due sono stati accompagnati in carcere in attesa della convalida. La vittima trovata domenica sera con una ferita alla gola

Il luogo del ritrovamento della vittima

Sono state fermate ed accompagnate in carcere due persone ritenute responsabili dell'omicidio dell'uomo trovato privo di vita con una ferita alla gola nel comune di Artena, in provincia di Roma. Entrambi romeni, di 27 e 30 anni, i due sono residenti nello stesso comune alla porte della Capitale e sono accusati a vario titolo  della morte di un cittadino - non ancora identificato - trovato con una ferita alla gola nella serata di domenica in via Di Case Colonnella. I due avrebbero ucciso l'uomo presumibilmente con un collo di bottiglia rotto ferendolo.

A stringere il cerchio attorno ai due, al termine di una intensa ed ininterrotta attività investigativa, i carabinieri della compagnia di Colleferro ed i militari del nucleo investigativo del gruppo di Frascati, coordinati dalla procura della Repubblica di Velletri. Poco collaborativi i due fermati non hanno risposto alle domande degli inquirenti. 

Accompagnati in carcere in attesa della convalida dell'arresto da parte dell'autorità giudiziaria sono ancora diversi i punti oscuri da chiarire per far luce sull'omicidio di Artena. Anzitutto l'identità della vittima - un cittadino albanese fra i 30 ed i 40 anni secondo quanto si apprende - comunque originario dell'est Europa. In attesa di dare un nome ed un cognome alla vittima resta da accertare dove si sia consumato il delitto e se la vittima sia stata inseguita o meno. 

Infine, aspetto più importante, il contesto nel quale è maturato l'omicidio, informazione sulla quale gli inquirenti al momento mantengono il massimo riserbo. 


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