Cronaca

Civitavecchia: pesca a strascico in zona vietata, multato peschereccio

L'imbarcazione è stata sorpresa da un Guardacoste delle Fiamme Gialle a distanza ravvicinata dalla costa. L'attività dei finanzieri a tutela del patrimonio ittico e delle risorse biologiche marine sul litorale laziale

Stava pescando a strascico in una zona vietata ed in presenza di un fondale inferiore ai 50 metri. A sorprendere il peschereccio nelle acque antistanti il porto di Civitavecchia gli uomini del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia della Guardia di Finanza e quelli della Stazione Navale di Civitavecchia nell'ambito della attività di vigilanza a mare.

PESCA IN ZONA VIETATA - La scoperta alle prime luci del 17 dicembre da parte dei Guardacoste 'G. 98 Feliciani' che ha sorpreso un motopeschereccio della locale flottiglia mentre esercitava la pesca a strascico, a trazione meccanica, in zona vietata, a circa un miglio dalla costa ed in presenza di un fondale inferiore ai 50 metri, limite previsto dalla normativa vigente.

DANNI ALL'AMBIENTE - Il comportamento posto in essere dal comandante del peschereccio rischiava di arrecare significativi danni alla flora ed alla fauna marina che popola l’ambiente costiero. I Finanzieri di mare hanno effettuato il sequestro amministrativo della rete da pesca tipo strascico, della lunghezza di circa 30 metri, utilizzata per l’illecita attività.

SANZIONE AL COMANDANTE - Al riguardo, al comandante del peschereccio sono state contestate le violazioni delle disposizioni legislative in materia di pesca, che prevedono una sanzione da 2mila fino a 12mila euro, nonché il sequestro dell’attrezzatura utilizzata e la segnalazione dell’infrazione all’Autorità Marittima di Civitavecchia, per la necessaria annotazione sulla licenza di pesca, avuto riguardo che il reiterarsi delle violazioni potrà comportare la sospensione dell’autorizzazione all’attività.


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