Cronaca

Il cadavere di Pina Nuti nascosto dal figlio per continuare a prendere la pensione

La donna non è stata uccisa dal figlio. Il 60enne di Caprarola resta indagato per occultamento di cadavere e truffa per aver intascato la pensione della madre

Il cadavere di Pina Nuti trovato dai carabinieri in un bosco nel viterbese (foto d'archivio)

Giuseppina Nuti non è stata uccisa dal figlio. La 90enne di Canale Monterano, il cui corpo priva di vita venne ritrovato in un bosco sul lago di Vico - in provincia di Viterbo - è morta infatti per cause naturali. È quanto emerso dall'autopsia eseguita sul corpo dell'anziana originaria di Roma. Una volta deceduta, però, il primogenito Romeo Droghini ha nascosto il cadavere nei boschi sul lago di Vico, poi ritrovato a inizio febbraio. 

Occultamento di cadavere

Inizialemte sottoposto a fermi di indiziato di delitto con l'accusa di omicidio per la morte di Pina Nuti, l'uomo, 60enne disoccupato residente a Caprarola, è stato scarcerato. Resta indagato per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato per aver indebitamente percepito la pensione della madre dopo essere morta. Nonostante quest'ultimo sviluppo, ci sono ancora aspetti della vicenda non chiari, tra cui il suo esatto svolgimento. A distanza di un mese dal rinvenimento del cadavare della donna proseguono le indagini dei carabinieri del nucleo operativo di Ronciglione, coordinati dalla procura di Viterbo a cui è stato totalmente trasferito il fascicolo. 

La ricostruzione

Di Giuseppina Nuti, per tutti semplicemente Pina, non si avevano più notizie dal 24 gennaio scorso. I carabinieri, inizialmente coordinati sia dalla procura di Viterbo che da quella di Civitavecchia, a inizio febbraio hanno eseguito un fermo di indiziato di reato nei confronti del figlio Romeo Droghini. Successivamente, è stato rinvenuto il corpo della 90enne, nascosto in un bosco della Riserva del lago di Vico.

L'allarme dell'altro figlio 

L'allarme sulla scomparsa dell'anziana era stato dato dal figlio minore, residente in Emilia Romagna, che da diversi giorni non riusciva a mettersi in contatto con la madre. Dopo averla cercata invano e di fronte al rifiuto del fratello di consentirgli di contattarla, ha presentato denuncia ai carabinieri facendo scattare le ricerche.

La pensione della mamma 

Dalle indagini è emerso che il figlio 60enne avrebbe ritirato la pensione della madre all'inizio di febbraio, per poi dileguarsi spegnendo i telefoni cellulari. L'uomo è stato individuato dai carabinieri di Ronciglione dopo aver passato la notte in un bed and breakfast della provincia. Dopo il fermo e sotto la pressione degli investigatori, Droghini avrebbe confessato di aver occultato il cadavere della madre e ha dato indicazioni per il ritrovamento. L'esito dell'autopsia ha accertato che la 90enne non è stata uccisa dal figlio, ma è morta per cause naturali. 
 


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