Cronaca

Venti colpi in quattro mesi: rapinatore seriale di supemercati incastrato dal tatuaggio

Il 43enne, divenuto l'incubo dei cassieri degli esercizi commerciali presi di mira, era stato fermato in flagranza di reato dopo un tentativo ad un ipermercato di via della Pineta Sacchetti

Il rapinatore seriale allìopera

Venti rapine, perlopiù in Discount con un modus operandi semplice: arrivava da solo nel supermercato scelto con uno scooter rubato, faceva la spesa come un normale cliente ed, una volta arrivato in cassa, invece di pagare tirava fuori la pistola facendosi consegnare, anche con minacce, i soldi dal cassiere di turno. Già arrestato lo scorso mese di novembre, al termine di una attività di indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro e dagli agenti della Polizia di Stato dei commissariati Aurelio e Monteverde, il 43enne romano è stato nuovamente arrestato, in quanto ritenuto responsabile di avere compiuto 20 rapine a mano armata in danno di attività commerciali della Capitale, tra agosto e novembre.

OCCHIALI DA SOLE E PISTOLA - All’uomo è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, al termine di una scrupolosa attività investigativa, condotta dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei Carabinieri, che ha permesso di ricostruire il percorso criminale dell’arrestato, che in più circostanze ha utilizzato gli stessi  occhiali da sole, copricapo, pistola semi-automatica e scooter per gli spostamenti, con il medesimo modus operandi per compiere le rapine.

TESTIMONI ED IMMAGINI VIDEO - Le dichiarazioni delle vittime e dei testimoni, nonché le immagini delle telecamere di video-sorveglianza, hanno cristallizzato le responsabilità del rapinatore, anche grazie ad un inconfondibile tatuaggio sul polso sinistro. Determinante per il buon esito dell’indagine è stata la collaborazione tra i Carabinieri della stazione di Roma Madonna del Riposo e i commissariati Aurelio e Monteverde, sotto il costante coordinamento della Procura della repubblica di Roma.

RAPINA A PINETA SACCHETTI - Nel novembre scorso, dopo una ennesima rapina in un ipermercato di via Pineta Sacchetti,  il 43enne era stato arrestato dagli investigatori del Commissariato Aurelio, per cui era ancora sottoposto agli arresti domiciliari. Al rapinatore seriale, che nel corso delle 20 rapine è riuscito a racimolare  17.315 euro, è stata altresì contestata la ricettazione di 2 scooter e la detenzione e porto di un’arma comune da sparo mauser cal. 6.35.

I SUPERMERCATI PRESI DI MIRA: L'ELENCO COMPLETO

LE VENTI RAPINE - L’arrestato si trova ora presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Di seguito le rapine scoperte, tutte commesse nel territorio di Roma: il 13 agosto del 2016, al supermercato In's di via Baldo degli Ubaldi; l'8 settembre al supermercato Pam di corso Vittorio Emanuele; il 15, il 22, 24 e 26 dello stesso mese in quattro supermercati Tuodì (di via Sant’ Agatone papa, via Cipro, largo Boccea e via Ozanam). Sempre a settembre, il 30, era stata la volta del Conad di via Angelo Emo. Due ottobre Tuodì di via Satolli; poi ancora supermercati Tuodì, il 14 il 20, il 26, il 28 ed il 31 di ottobre (rispettivamente in via Città della Pieve, via Etruria, circonvallazione Cornelia, e poi ancora largo Boccea e via Ozanam). Stesso copione a novembre: il 2 al Pam di corso Vittorio Emanuele, il 3 al Tuodì di via Raffaele Rossetti, il 4 da Risparmio Casa di via Baldo degli Ubaldi, il 5 novembre al Tuodì di via dei Prati Fiscali, il 15 all'Emmepiù di via Pineta Sacchetti, poi il 17 al Tuodì di via Etruria ed infine il 21 di novembre del 2016 ancora in un Tuodì di via Damaso Cerquetti. 


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