Cronaca

Tassisti e trasportatori nel mirino, rapinatore incastrato dai tatuaggi su viso e mani

Le vittime minacciate nella zona di Tor Cervara sul finire dello scorso anno. Arrestato un 32enne

Il 32enne è accusato di due rapine messe a segno sul finire del 2023 a Tor Cervara (foto d'archivio)

Incastrato dai tatuaggi sul volto e sulle mani. Segni di riconoscimento costate un nuovo arresto a un rapinatore seriale romano. Ritenuto responsabile di due colpi messi a segno a Tor Cervara sul finire dello scorso anno è stato arrestato dai carabinieri. Un bandito noto alle forze dell'ordine, già arrestato lo scorso dicembre in quanto ritenuto colpevole di sei colpi in 8 giorni tutti nella zona della Tiburtina. 

La rapina all'autotrasportatore 

La prima vittima, a novembre. Un autotrasportatore romano di 52 anni, mentre si trovava in sosta in via di Tor Cervara, a bordo del proprio mezzo aziendale, ha denunciato di essere stato sorpreso da un uomo che, dopo essersi introdotto nell’abitacolo del mezzo, sotto la minaccia di un coltello si è fatto prima accompagnare in via Tuscolana e successivamente, prima di darsi alla fuga, ha sfilato un palmare posizionato sul cruscotto del mezzo. 

Tassista minacciato con un coltello a Tor Cervara 

A dicembre invece, poco dopo l’una di notte, un tassista romano ha denunciato di essere stato fermato da un uomo che gli ha chiesto di farsi accompagnare nel quartiere di San Basilio e successivamente, riferendo di non aver trovato la persona che cercava, si è fatto accompagnare in via di Tor Cervara ma, prima di scendere dal mezzo ha minacciato di morte con un coltello il tassista, da cui si è poi fatto consegnare la somma contante di 80 euro ed un telefono cellulare, per poi scendere e darsi la fuga.

Incastrato dai tatuaggi 

Entrambe le vittime dopo aver presentato regolare denuncia presso le caserme dell’Arma, nel corso della visione delle foto segnaletiche fornite dai militari, hanno riconosciuto senza ombra di dubbio il loro aggressore, anche dalla descrizione precisa relativa alla presenza di alcuni tatuaggi, sia sul volto che sulle mani, segni distintivi presenti anche nel cartellino segnaletico in possesso dei militari.

Rapinatore seriale 

Sulla base delle indagini dei carabinieri della stazione di Roma San Basilio, coordinati dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Roma, hanno richiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’emissione dell’ordinanza che dispone la misura della custodia cautelare in carcere, che è stata poi notificata al 32enne dai militari nel carcere di Regina Coeli dove il 32enne si trova detenuto per analogo reato.
 


Si parla di