Cronaca

"Reazione civile e democratica" dopo gli attentati mafiosi: "Centocelle un unicum nel panorama romano"

E' quanto si legge nel V Rapporto Mafie nel Lazio

Nelle 328 pagine del V Rapporto Mafie nel Lazio, c'è anche un interessante passaggio sugli attentati dello scorso anno nel quartiere di Centocelle. In particolare si fa riferimento alla reazione del quartiere, definita "un unicum nel panorama capitolino". 

Si legge nel report: "Nel quartiere di Centocelle ai confini con la zona del Quarticciolo sono stati messi a segno quattro attentati incendiari: il 25 aprile del 2019 un gravissimo incendio doloso ha interamente distrutto la libreria e caffetteria 'La Pecora Elettrica'; l'8 ottobre del 2019 viene danneggiata, seriamente da un attentato incendiario la pizzeria Cento 55; il 6 novembre viene interamente distrutta per la seconda volta la libreria e caffetteria 'La Pecora Elettrica'; il 9 novembre viene distrutto il locale Baraka Bistrot.Il quartiere già dopo l'attentato alla 'La Pecora Elettrica' si mobilita con una lunga e partecipata marcia notturna in risposta agli attentati della criminalità. Una reazione civile e democratica che costituisce quasi un unicum nel panorama capitolino". 

La Primavera di Centocelle nel mirino della criminalità: gli incendi per spaventare il quartiere

Nel documento si legge ancora che "si tratta di aree in cui operava il sodalizio camorristico dei Pagnozzi ed è oggi presente la famiglia Senese. Il clan Pagnozzi, lo ricordiamo, è stata una delle prime strutture criminali romane qualificate come 'mafiose' dalla Cassazione. Gia' in passato elementi apicali del clan Pagnozzi avevano dimostrato interesse per investimenti nel quartiere". 

Nella sentenza del Tribunale penale di Roma, Sezione V, in composizione collegiale, 'Pagnozzi + altri', del 21 dicembre 2016, è scritto: un indagato "concorda e dice che potrebbero allora valutare un locale di Centocelle 'si j'amma a pjai chill club ce jamm a piglia chill e Centocelle poco. Se dobbiamo aprire come club ci andiamo a prendere quello di Centocelle che è sicuramente molto molto superiore a quello'".

Al momento i responsabili degli attentati dell'autunno2019  non sono stati ancora individuati. Tra le ipotesi c'è quella di un vuoto di potere negli affari illegali del quartiere, con le mire dei gruppi, legati alla Camorra, operanti nei quartieri vicini attenti a guadagnare spazio in una zona diventata nel frattempo appetibile per lo straordinario sviluppo della movida. Centinaia i locali aperti negli ultimi anni per quella che è stata ribattezzata come la "Primavera di Centocelle".


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