Cronaca

Diciassettenne pestato dal branco per un sguardo di troppo

Il ragazzo, con una prognosi di 30 giorni, ha riportato la frattura della mandibola. Sul caso indagano i carabinieri

Stava camminando sulla Tuscolana con un suo amico. Una classica passeggiata pomeridiana che si è presto trasformata in un incubo quando uno sguardo di troppo ha fatto scattare la scintilla di un gruppo di giovani che li hanno rincorsi. Il branco furioso però lo ha preso e lì è scattata la violenza. Una aggressione brutale con la vittima, un ragazzo di 17 anni, lasciata a terra con la mandibola rotta. Il tutto davanti al suo amico, bloccato e messo fuorigioco da una parte del branco.

È la cronaca del pomeriggio di terrore vissuto da un minorenne. A denunciare l'aggressione, il padre che ieri si è presentato alla stazione dei carabinieri di Cinecittà raccontando quanto successo. I fatti si sono consumati lo scorso 23 febbraio. Secondo quanto raccontato ai militari dell'Arma, il 17enne era andato a trovare un amico in zona Tuscolana. I due stavano camminando in strada quando hanno incrociato tre ragazzi, mai visti prima, a loro dire. 

Uno sguardo di troppo, però, ha fatto scattare i tre che si sono avvicinati ai due amici, minacciandoli: "Cazzo vi guardate? Vi ammazziamo". La minaccia. Quella che sembrava una sparata da bulli, però, si è rivelata come il preludio all'assalto. I tre hanno chiamato altri membri del gruppo e così, il branco si è messo a caccia dei due amici e quando li hanno intercettati li hanno aggrediti a calci e pugni. 

Ad avere la peggio, appunto, il 17enne che ha ricevuto un pugno in pieno volto. Risultato, mandibola rotta e corsa in ospedale, al San Camillo. L'adolescente, operato, ne avrà per 30 giorni. Ieri, con la denuncia formalizzata, i carabinieri hanno iniziato le indagini. I militari stanno raccogliendo le testimonianze e visionando le immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianza della zona. L'obiettivo è cercare qualche elemento utile per risalire al gruppo violento.