Cronaca

Campagnano di Roma: salvato cane da caccia rimasto impigliato in una rete

Tre gli agenti di polizia che hanno liberato l'animale da compagnia. Encomio dal questore per i poliziotti dopo la lettere del presidente della locale Protezione Animali

Il cane da caccia impigliato nella recinzione a Campagnano di Roma

Hanno salvato un cane che si era cacciato in un guaio. Eroi dell'amico a quattro zampe tre agenti di polizia del commissariato Flaminio Nuovo. Tutto inizia da un’indagine che li porta a Campagnano di Roma, Comune alle porte della Capitale, e mentre sono impegnati nel loro lavoro sentono il guaire disperato di un cane.

CANE DA CACCIA RIMASTO SOLO - Incuriositi e allarmati si mettono alla ricerca e trovano questo cane da caccia che, rimasto solo per la momentanea assenza dei padroni, non si sa perché decide di saltare la recinzione. Il problema è che il filo spinato che è sopra la recinzione si attorciglia ad una zampa posteriore e lo tiene letteralmente appeso a testa in giù.

ZAMPE ANTERIORI APPOGGIATE IN TERRA - Per fortuna la sua taglia lo aiuta e riesce almeno a poggiare le zampe anteriori a terra. Rimediate delle tronchesi, i poliziotti riescono a liberarlo e lo sfortunato/fortunato cane limita i danni ad un po’ di dolore. Poi viene affidato a dei vicini e rifocillato, ed in serata riconsegnato ai egittimi proprietari.

ENCOMIO DEL QUESTORE - Qualche giorno dopo in commissariato la lettera del Presidente della locale Protezione animali che ringrazia i colleghi e il Questore informato della cosa decide di premiare i colleghi con una lettera di compiacimento.


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